Sono 430 i milioni di euro stanziati per risarcire i gestori degli impianti di risalita per i danni subiti a causa delle chiusure dal 4 dicembre 2020 al 30 aprile 2021 per limitare la diffusione del coronavirus. E’ quanto stanziato dall'Antitrust Ue.
Sono previsti risarcimenti sotto forma di contributi diretti per i danni subiti e le autorità italiane verificheranno che non vi sia sovra-compensazione sulla base delle perdite nette subite per la pandemia. La notizia che arriva da Bruxelles è positiva ora tocca al governo nazionale mettersi in moto per assegnare gli aiuti agli impiantisti il più celermente possibile.
E' unulteriore e fondamentale passo per indennizzare il comparto della montagna, messo in ginocchio dalla chiusura degli impianti sciistici lo scorso dicembre 2020.Siamo ormai agli ultimi passaggi formali per concretizzare quanto promesso ad aziende, lavoratori e a tante famiglie, costretti all'inattività durante la stagione invernale passata.
Le risorse messe a disposizione consentiranno ai vari operatori, inoltre, di affrontare le necessità economiche future con maggiori capacità e ottimismo.





