Martedì 23 dicembre 2025 si è svolta l’adunanza del Consiglio comunale di Courmayeur, convocata per l’analisi dei punti all’ordine del giorno. Assenti giustificati il sindaco Roberto Rota e l’assessore Massimo Rey. A condurre i lavori dell’assemblea è stato il vice sindaco Federico Perrin.
Dopo l’approvazione dei verbali della seduta precedente, il Consiglio è entrato nel vivo con l’esame della quinta variazione al bilancio di previsione per il triennio 2025-2027. A relazionare è stato lo stesso Perrin, che ha spiegato come la variazione derivi dal provvedimento dirigenziale n. 6994 del 1° dicembre 2025 dell’Assessorato regionale Istruzione, Cultura e Politiche identitarie – Dipartimento Sovraintendenza agli studi, Programmazione edilizia e logistica scolastica. Il provvedimento ha infatti approvato la concessione al Comune di Courmayeur di un contributo straordinario per la realizzazione della nuova sede del Liceo linguistico e del complesso scolastico con studentato.
Il contributo regionale prevede uno stanziamento massimo di un milione di euro per il 2025, cui si aggiungono 5,5 milioni di euro nel 2027, 2,5 milioni nel 2028 e un milione nel 2029, per un totale complessivo di 10 milioni di euro. A seguito dell’approvazione della variazione, il bilancio previsionale pareggia a 42.210.739 euro per il 2025, 21.919.480 euro per il 2026 e 27.130.600 euro per il 2027.
«Questo atto – ha sottolineato Perrin – è la dimostrazione concreta di cosa significhi stabilità amministrativa per un’opera strategica che richiede la capacità, per un Comune, di dialogare con la Regione. Dimostra inoltre come la continuità amministrativa sia fondamentale per costruire il futuro della comunità».
Sul tema è intervenuta anche la consigliera Sauvage Rolla, che ha ricordato come durante la campagna elettorale fosse stato più volte chiarito che un’operazione di questo tipo non sarebbe stata possibile in regime di commissariamento. La mancata approvazione dell’atto, ha spiegato, avrebbe messo a rischio l’intero contributo straordinario da 10 milioni di euro e il progetto, ritenuto irrinunciabile, della nuova sede del Liceo linguistico. A questo passaggio si aggiunge l’approvazione del Documento di Indirizzo alla Progettazione (DIP) per la realizzazione del complesso scolastico e dello studentato, deliberato dalla Giunta il 12 dicembre scorso. Grazie a questi due atti, il progetto inizia a prendere forma e sostanza, con un cronoprogramma che prevede il bando di progettazione nei primi mesi del 2026, l’arrivo al progetto definitivo entro la fine dello stesso anno e, successivamente, l’affidamento dei lavori.
Il Consiglio ha poi affrontato la revisione ordinaria delle partecipazioni pubbliche detenute al 31 dicembre 2024. Perrin ha spiegato che la revisione conferma un quadro coerente e contenuto delle società partecipate, senza criticità di natura normativa o economico-finanziaria. Il CSC, unica società in house del Comune, resta lo strumento operativo essenziale per i servizi erogati sul territorio. Per quanto riguarda La Mont Blanc Energie Srl, già posta in liquidazione, nel 2025 si sono completati i passaggi autorizzativi che consentono la piena riattivazione dell’iter conclusivo: la liquidazione è prevista nel 2026, senza esposizioni finanziarie né impatti negativi sul bilancio comunale.
Altro punto all’ordine del giorno è stato l’esame e l’approvazione delle aliquote IMU per il 2026. Il vice sindaco ha chiarito che le aliquote proposte non introducono aumenti generalizzati e confermano l’impostazione già in vigore, mantenendo una pressione fiscale coerente con la natura e le caratteristiche del Comune di Courmayeur. «L’IMU – ha precisato – è gestita in modo da trasformare questo prelievo in servizi per la comunità».
Sul tema è intervenuto anche l’assessore all’Urbanistica Alberto Motta, ricordando come l’IMU, per impostazione generale recepita anche dal regolamento comunale, non colpisca la prima casa. Motta ha inoltre richiamato la recente variante al piano regolatore che ha modificato le norme tecniche di attuazione equiparando gli alloggi per dipendenti alla prima casa. Pur trattandosi di una norma recente, l’assessore ha auspicato che, nell’ottica di un’armonizzazione complessiva, l’incentivo fiscale possa in futuro essere esteso anche a tali alloggi, in coerenza con la disciplina urbanistica.
Si è poi passati alla deliberazione relativa alla convenzione tra il Comune di Courmayeur e il Tribunale ordinario di Aosta per lo svolgimento del lavoro di pubblica utilità. A relazionare è stata l’assessora alle Politiche sociali Alessia Di Addario, che ha illustrato una convenzione della durata di cinque anni, composta da nove articoli, finalizzata allo svolgimento di attività non retribuite a favore della collettività. Tali attività, svolte presso enti pubblici o privati convenzionati, sostituiscono pene detentive o pecuniarie per specifici reati, come la guida in stato di ebbrezza. «Negli ultimi tre anni – ha spiegato Di Addario – 29 persone hanno usufruito di questa possibilità. È uno strumento sociale importante, che offre un’alternativa al pagamento di multe gravose, evitando ricadute umane, sociali ed economiche su persone e famiglie».
Il Consiglio ha quindi approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica per due interventi di messa in sicurezza del territorio comunale. Il primo riguarda l’intersezione della SS26 con la strada comunale in località La Palud, in prossimità dell’ultimo tornante verso il Traforo del Monte Bianco. In caso di forte traffico, come spiegato dall’assessore Motta, scatta il piano di sicurezza che impone il divieto di accesso alla SS26 dalla strada comunale, operazione oggi affidata al presidio delle forze dell’ordine con evidenti difficoltà organizzative. Il progetto prevede interventi di riordino, la posa di una barriera automatizzata con lettura delle targhe autorizzate e la realizzazione di una rotatoria per facilitare la fluidità del traffico.
Il secondo intervento riguarda la messa in sicurezza di un fabbricato in corrispondenza del bivio tra la strada La Palud e via Passerin d’Entrèves, attraverso la realizzazione di un cordolo in cemento armato sormontato da barriera metallica e di uno spartitraffico. Il costo complessivo delle opere ammonta a 176.178,29 euro, IVA compresa. Il Comune ha richiesto il finanziamento nell’ambito del bando del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per i piccoli comuni. I tempi di realizzazione stimati vanno dai 60 ai 90 giorni; l’esito del finanziamento è atteso tra febbraio e marzo 2026, con l’auspicio di poter disporre delle opere già per la stagione estiva.
Tra le comunicazioni del sindaco, è stata ufficializzata la nomina di Massimo Sottile e Nicole Passino quali rappresentanti comunali nel Consiglio di amministrazione della Fondazione Asilo Infantile “Luisa Proment” per il quinquennio 2026-2030. Attualmente sono 52 i bambini iscritti. «È una realtà molto attiva, a cui Courmayeur è profondamente legata», ha commentato l’assessora Di Addario nel passaggio di testimone alla consigliera Passino.
Sono state infine illustrate dal segretario comunale Alberto Rossero due prese d’atto relative a prelievi dal fondo di riserva: una per l’esercizio 2026, pari a 16 mila euro, destinata alla copertura della spesa per il servizio di mensa comunale dei dipendenti, e un’altra per l’acquisto di beni e servizi, pari a 60 mila euro per il 2025 e 18 mila euro per il 2026.
A chiudere i lavori sono state le comunicazioni del vice sindaco Perrin, che ha ricordato i prossimi appuntamenti in calendario, tra cui l’inaugurazione della mostra “La Venere degli Stracci” il 27 dicembre alle ore 17.00 presso la Sala dei Dipinti – Courmayeur Climate Hub, e il torneo di Polo in programma al campo sportivo tra il 7 e il 10 gennaio 2026. Perrin ha infine rivolto un ringraziamento, a nome della Giunta, a tutti i consiglieri, agli uffici comunali, al CSC e alle associazioni del territorio, «che rendono Courmayeur una comunità viva».





