CRONACA - 12 dicembre 2025, 10:58

Rete Doposcuola Lab, al via la quinta edizione con nuovi servizi in otto Comuni valdostani

Per l’anno in corso sono 105 i ragazzi iscritti. Nuovi nodi a Saint-Vincent, Châtillon e Donnas, sostegno ai minori ucraini e attenzione particolare a Bes e Dsa: la Fondazione comunitaria rafforza la Rete Doposcuola Lab sul territorio.

Patrik Vesan

Patrik Vesan

La Fondazione comunitaria della Valle d’Aosta lancia la quinta edizione (anno scolastico 2025/2026) della Rete Doposcuola Lab, il progetto di sostegno allo studio rivolto a bambini e ragazzi della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado, realizzato in collaborazione con l’amministrazione regionale e con diversi enti del Terzo settore.

Per l’anno in corso sono 105 le ragazze e i ragazzi iscritti a un servizio di fatto gratuito: alle famiglie è richiesto soltanto un contributo volontario simbolico, per chi può, a conferma della volontà di mantenere il doposcuola accessibile a tutti.

I doposcuola sono attivi in otto Comuni valdostani – Aymavilles, Sarre, Gignod, Charvensod, Châtillon, Saint-Vincent, Verrès e Donnas – grazie a una rete che coinvolge istituzioni scolastiche, amministrazioni comunali, biblioteche, oratori, servizi sociali e le cooperative sociali “Noi e gli Altri” ed Enaip, incaricate della gestione operativa dei servizi.

La modularità è uno degli elementi distintivi del progetto: in alcune realtà il doposcuola si svolge all’interno delle scuole, in altre è ospitato nelle biblioteche comunali o negli oratori parrocchiali, così da adattarsi alle caratteristiche dei territori e valorizzare gli spazi già presenti nelle comunità.

L’edizione 2025/2026 porta con sé alcune importanti novità. La prima riguarda la collaborazione con l’oratorio Grand Paradis, dove il doposcuola è organizzato presso la Casa dei giovani, valorizzando una struttura recentemente rinnovata, e con l’oratorio di Donnas, dove il servizio è rivolto in particolare alle famiglie ucraine, potenziando l’offerta educativa già attiva a favore dei minori arrivati in Valle d’Aosta.

La seconda novità è rappresentata dai nuovi doposcuola di Saint-Vincent e Châtillon, attivati in collaborazione con i Pua, le amministrazioni comunali e le rispettive biblioteche comunali. La loro apertura è stata resa possibile grazie all’importante sostegno del Fondo Natta, aperto presso la Fondazione comunitaria dalla dottoressa Vasinova, permettendo di ampliare la rete anche in questi comuni.

Un ulteriore contributo significativo per la realizzazione dell’intera rete arriva infine dalla BCC Valdostana attraverso il partenariato avviato nel 2025 con la stessa Fondazione comunitaria.

Particolare cura viene riservata ai bambini e ai ragazzi con Bisogni educativi speciali (Bes) e Dsa. Per garantire un accompagnamento personalizzato, la Rete Doposcuola Lab prevede un rapporto operatore/partecipanti di 1 a 5 o 1 a 6, così da offrire un supporto più puntuale sia sul piano didattico sia su quello relazionale. Inoltre, da quest’anno la Rete Doposcuola Lab sta cercando di organizzare alcuni incontri mirati al contrasto alle violenze digitali e al cyberbussimo con operatori specializzati.

«La Rete Doposcuola Lab è uno degli strumenti con cui la Fondazione comunitaria cerca di ridurre le disuguaglianze educative e sostenere le famiglie sul territorio – sottolinea il segretario generale della Fondazione, Patrik Vesan –. Lavorare insieme a scuole, Comuni, servizi sociali, oratori e cooperative significa costruire una comunità che si fa carico dei propri ragazzi, in particolare di quelli che rischiano maggiormente di restare indietro. Questa nuova edizione, con 105 iscritti e nuovi nodi attivati, conferma che la strada della collaborazione è quella giusta».

La Fondazione comunitaria della Valle d’Aosta ringrazia tutte le realtà coinvolte nel progetto Rete Doposcuola Lab e le persone che, con donazioni e contributi dedicati, permettono di mantenere e ampliare un servizio che investe sul futuro dei più giovani.

 Per chi volesse sostenere i servizi di Doposcuola in Valle d’Aosta può fare una donazionecon bonifico bancario sul conto intestato alla Fondazione comunitaria della Valle d’Aosta, presso la BCC valdostana, IBAN IT 53 Q 08587 01211 000110150701.

red/mr

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