Consiglio Valle Comuni - 06 dicembre 2025, 14:10

Cogne: Su Valnontey interrogazioni e ritardi, la minoranza incalza il sindaco

L’ultima seduta del Consiglio comunale di Cogne ha messo in luce incertezze e ritardi nella ricostruzione della Valnontey. Il gruppo di minoranza “Ensemble pour l’Avenir de Cogne” ha sollevato questioni cruciali su metodo, trasparenza e pianificazione strategica, ribadendo la necessità di un confronto serio e condiviso

Cogne: Su Valnontey interrogazioni e ritardi, la minoranza incalza il sindaco

L’attenzione sulla Valnontey non è una questione di mera curiosità politica: è una questione di sicurezza, di rispetto dei cittadini e di corrette procedure amministrative. Nel corso dell’interpellanza del 28 novembre 2025, il gruppo di minoranza “Ensemble pour l’Avenir de Cogne” ha presentato dodici quesiti fondamentali, chiedendo al Sindaco Truc e alla Giunta chiarimenti che fino a oggi restano in gran parte irrisolti.

Uno dei primi nodi sollevati riguarda l’assenza del Sindaco alla seduta inaugurale della Commissione, un momento previsto dal Regolamento comunale per essere presieduto proprio dal primo cittadino. “Il Sindaco si è scusato per l’assenza, scuse che la Minoranza ha accettato”, recita il verbale, ma resta la domanda sul rispetto del ruolo istituzionale e sull’esempio che un simile comportamento trasmette ai cittadini.

Il progetto della nuova strada Cogne–Valnontey è un altro punto dolente. È rimasto sulla scrivania del Sindaco per un mese e solo dopo è stato avviato all’iter autorizzativo, senza alcuna condivisione preventiva con la Commissione. La giustificazione ufficiale è stata quella di “abbreviare i tempi (di soli tre giorni)” e che la coincidenza tra Conferenza dei Servizi e riunione della Commissione fosse casuale. La minoranza ha però ribadito che ignorare l’organo creato per accompagnare le scelte strategiche rappresenta un “grave vulnus al percorso partecipato”.

Non meno preoccupante è il mancato recepimento delle criticità tecniche segnalate dalla Commissione, in particolare due osservazioni relative all’alveo del torrente. Il Sindaco ha dichiarato di non averle ritenute necessarie da sottoporre al tavolo tecnico, mentre la Minoranza sottolinea che ogni ritardo o omissione potrebbe avere conseguenze concrete sulla sicurezza idraulica.

La questione del concorso di idee per la Valnontey, avviato ormai mesi fa, evidenzia ulteriori ritardi: “A mesi dall’avvio del concorso, non è ancora stata nominata la Commissione giudicatrice”. Il Sindaco ha spiegato le difficoltà di coinvolgere gli ordini professionali, ma la Minoranza ha fatto notare come la situazione fosse prevedibile, dopo la manipolazione di una comunicazione legittima degli stessi ordini.

Infine, la visione complessiva della ricostruzione resta nebulosa. Non è stata ancora chiarita la strategia per viabilità, rinaturalizzazione, sicurezza idraulica e approvvigionamento idrico. La sospensione dei lavori di captazione alle sorgenti Bouva, giustificata dal Sindaco con nuove analisi idrogeologiche, rischia di compromettere la continuità idrica e di ritardare interventi urgenti già programmati. La Minoranza osserva che “rinviare alla primavera rischia di rendere impossibile individuare correttamente le sorgenti perenni a causa dell’eccessiva portata stagionale”.

Nonostante le difficoltà emerse, il gruppo consiliare mantiene uno spirito collaborativo: la richiesta di convocazione urgente della Commissione con punti all’ordine del giorno chiari e definiti dimostra un approccio costruttivo e orientato ai risultati. Gli obiettivi sono due: “definizione della procedura per la conclusione del concorso di idee” e “definizione di una strategia complessiva per la ricostruzione della Valnontey”, con il coinvolgimento anche dell’Assessore alle opere pubbliche della precedente amministrazione per garantire continuità tecnica e qualità del percorso.

In definitiva, il gruppo di minoranza si conferma attento e vigile, pronto a intervenire ogni volta che trasparenza e responsabilità rischiano di essere messe da parte, perché la Valnontey merita più di qualche promessa tardiva: merita un progetto serio, condiviso e rispettoso del territorio e dei suoi cittadini.

je.fe.

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