CRONACA - 29 novembre 2025, 11:58

Gestione delle maxiemergenze: concluso il nuovo corso di formazione con la Protezione Civile regionale e SISMAX

Tre giorni di simulazioni operative complesse realizzate con la Protezione Civile regionale e SISMAX. Un investimento strategico per la sicurezza della popolazione.

Si è concluso ieri, a Chavonne, il nuovo corso di formazione dell’Azienda USL della Valle d’Aosta dedicato alla gestione delle maxiemergenze, realizzato in collaborazione con la Protezione Civile regionale e con SISMAX, organismo specializzato nella formazione e nel supporto operativo per scenari sanitari complessi. Le lezioni e le esercitazioni si sono svolte dal 26 al 28 novembre negli spazi messi a disposizione dal Comitato regionale della Croce Rossa Italiana, che ha garantito un supporto logistico fondamentale.

Il percorso ha alternato momenti teorici e simulazioni su scala reale, pensate per mettere alla prova le competenze dei professionisti coinvolti. L’esercitazione centrale del corso ha simulato lo scoppio e il crollo di una struttura, con una decina di persone coinvolte, la costituzione di un Posto medico avanzato esterno e l’allestimento di un’area ospedaliera di trattamento. Uno scenario complesso, costruito per testare prontezza, coordinamento e capacità di risposta rapida.

I partecipanti erano operatori tecnici del soccorso, infermieri e medici del Dipartimento di Emergenza e Accettazione, molti dei quali fanno parte della colonna mobile sanitaria della Protezione Civile, impegnata nelle attività operative in caso di crisi e catastrofi. I direttori scientifici del corso, il dottor Jacopo Pernechele e la dottoressa Elena Borin, hanno sottolineato come «la gestione delle maxiemergenze richieda competenze tecniche, prontezza operativa e la capacità di lavorare come un’unica squadra. Attraverso simulazioni realistiche e l’allineamento delle procedure, questo percorso formativo ha permesso di consolidare la risposta integrata tra sistema sanitario e Protezione Civile, garantendo una maggiore sicurezza per la popolazione». Hanno inoltre aggiunto che «un ringraziamento importante va al Direttore Generale Massimo Uberti e al Direttore Sanitario Mauro Occhi, che hanno sostenuto l’iniziativa riconoscendone il valore strategico per il potenziamento della risposta sanitaria regionale».

Il corso di Chavonne rappresenta un tassello del più ampio processo di aggiornamento avviato nel 2025, anno in cui è stato approvato il nuovo Piano PEIMAF aziendale, strumento decisivo per organizzare la risposta sanitaria in caso di eventi con numerose vittime o criticità diffuse. Un percorso che mira a rafforzare la capacità del sistema sanitario regionale di intervenire in situazioni in cui coordinamento, tempestività ed efficacia sono determinanti.

je.fe.

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