L’hanno chiamata “Tabi nel cuore” e non è solo una raccolta fondi: è un abbraccio collettivo che Aosta ha voluto restituire a Tabita Costantino, la giovane donna scomparsa lo scorso agosto dopo la sua battaglia contro un carcinoma al seno. In questi giorni l’associazione Barbara & Co ha annunciato, con una commozione che si percepisce anche tra le righe, che l’obiettivo dei 500 euro è stato raggiunto. Soldi veri, ma soprattutto un simbolo: la comunità che si muove, si stringe, decide di lasciare un segno che resta.
L’idea è partita dal cuore — quello di Alessia Macrì, parrucchiera aostana e titolare del salone Elite Quality Hair. Tabita l’aveva conosciuta da cliente, poi da amica, e infine da presenza luminosa anche nei momenti difficili. Da qui il desiderio di fare qualcosa che non fosse solo commemorazione, ma aiuto concreto: un nuovo visore di realtà aumentata da donare al reparto di Oncologia dell’ospedale Parini, uno strumento utile per i pazienti nelle fasi più delicate delle cure.
Alessia ha proposto l’iniziativa, Barbara & Co l’ha fatta propria, e la città ha risposto: cinque, dieci, venti euro alla volta, fino a raggiungere quel traguardo che forse sembrava piccolo solo sulla carta, perché in realtà racchiude affetti, storie, ricordi.
Il progetto ora passa alla fase più bella: la consegna del visore, che porterà con sé il nome di Tabita e un pezzo di quella sua capacità — ricordata da chi l’ha conosciuta — di affrontare il mondo con gentilezza e determinazione.





