La Valle d’Aosta torna al centro della scena avisina nazionale. Oscar Bianchi, Presidente di Avis nazionale, approda ad Aosta venerdì 21 novembre 2025, nella sala conferenze della BCC, per un appuntamento che pesa: la riunione congiunta del Consiglio direttivo regionale e della Consulta dei Presidenti Avis.
Un incontro che non sarà una semplice passerella istituzionale. Sul tavolo c’è il Bilancio di previsione 2026, vero spartiacque dell’attività associativa del prossimo anno, insieme alla presentazione del progetto “FrancigenAvis”, iniziativa che ambisce a intrecciare il cammino della Via Francigena con la cultura della donazione, trasformandolo in un percorso simbolico di solidarietà attraverso le tappe valdostane.
Il clima, già vivace, è stato reso ancor più significativo dagli sviluppi nazionali. A Bologna, nel weekend del 15 e 16 novembre, si è aperto ufficialmente il ciclo del nuovo Esecutivo nazionale Avis, con la presentazione dell’Esecutivo Giovani e delle nuove commissioni tecniche. Una ripartenza che ha portato con sé una notizia di peso per la nostra regione: la nomina di Ingrid Brédy — consigliera nazionale e già vicepresidente — a Segretario Generale di Avis Nazionale. Un ruolo strategico, che conferma la capacità e l’autorevolezza con cui la Valle d’Aosta si muove nel panorama associativo italiano.
E non finisce qui. La dott.ssa Claudia Philippot rappresenterà la regione all’interno della commissione UDR (Unità di raccolta sangue ed emocomponenti), uno degli organismi più tecnici e delicati del sistema Avis.
Con l’arrivo di Bianchi, la Valle d’Aosta si presenta dunque non solo come territorio ospitante, ma come protagonista. Un segnale forte di riconoscimento per un tessuto di volontariato che continua a dimostrare solidità, visione e un entusiasmo che — per una volta tanto — fa scuola anche oltre il Piccolo San Bernardo.





