Aosta Capitale - 19 novembre 2025, 19:46

APS aosta, eccellenza riconosciuta a livello nazionale

Il Comune ottiene voto favorevole dalla quarta Commissione e le farmacie comunali diventano modello per tutto il Nord Italia

La IV Commissione

La IV Commissione

La quarta Commissione consiliare “Affari istituzionali” ha dato il via libera alla relazione sull’attuazione del Piano di razionalizzazione delle partecipate, con quattro voti favorevoli e due astensioni. Un passaggio fondamentale prima dell’approdo in Consiglio comunale, che conferma il rigore del Comune nella gestione dei conti e l’eccellenza dei servizi, con un protagonista assoluto: APS Aosta.

«Se da un lato il Comune conferma la linea di contenimento dei costi operativi, dall’altro incassa una certificazione di eccellenza per il modello di gestione delle Farmacie comunali», ha commentato il sindaco Raffaele Rocco.

E l’eccellenza non è solo a parole. APS Aosta è stata inserita, nel recente volume edito da FrancoAngeli in collaborazione con KPMG sul sistema farmaceutico, tra le 15 aziende “benchmark” del Nord Italia. In pratica, un modello gestionale studiato accanto a colossi di città come Torino, Trento e Reggio Emilia.

«È una conferma del valore strategico della nostra partecipata», ha spiegato Rocco. «Aosta viene studiata come esempio virtuoso di come si gestisce una rete di farmacie pubbliche in un territorio complesso. Questo ci dà la forza politica per investire ancora di più sul ruolo sanitario di APS: non semplici negozi di farmaci, ma presidi di telemedicina e assistenza per la cronicità».

Non mancano le note critiche: l’indicatore tecnico comunale sull’efficienza segnala che nel 2024 non è stata raggiunta una riduzione consistente dei costi operativi, e di conseguenza non sono stati erogati i premi di risultato ai dipendenti. Tuttavia, il giudizio complessivo resta positivo, soprattutto per il modello gestionale che fa di APS un punto di riferimento nazionale.

Anche altri servizi partecipati sono sotto attenzione. Le criticità sull’impianto del Tempio crematorio sono in via di risoluzione, con il ripristino previsto per gennaio 2026. Confermata la centralità della società IN.VA., partecipata al 14%, incaricata di guidare la transizione digitale della città, dall’uso dell’Intelligenza Artificiale alla nuova centrale operativa della Polizia Locale, fino alla cybersecurity.

«Con questo atto dimostriamo che la gestione pubblica può essere un’eccellenza», ha concluso il sindaco, «come certificano gli studi sulle nostre farmacie, a patto di mantenere sempre alto il livello di guardia sulla spesa corrente. Aosta oggi è un modello da studiare fuori Valle: ora dobbiamo esserne all’altezza continuando a innovare».

pi.mi.

SU