La Carovana della Pace delle ACLI fa tappa in Valle d’Aosta. L’appuntamento è per giovedì 27 novembre alle ore 18, nella sala Expo di PLUS Aosta in via Garibaldi 7, dove si terrà l’incontro dal titolo eloquente:
“Abitare la terra tra paure e speranza – Dall’Ucraina alla Palestina, dal Sudan ai conflitti dimenticati”.
La serata si inserisce nel percorso nazionale “Peace at Work – L’Italia del lavoro costruisce la pace”, un viaggio simbolico e concreto che ha attraversato lo Stivale, da Palermo fino alla nostra regione, con un obiettivo preciso: far crescere una cultura della pace, del lavoro dignitoso e della giustizia sociale, mostrando come le comunità locali possano avere un ruolo nella costruzione del dialogo.
Ospite centrale dell’evento sarà Alessandra Morelli, per oltre trent’anni impegnata nei principali teatri di crisi del mondo come delegata dell’UNHCR – Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati. Ha lavorato nell’ex Jugoslavia, in Ruanda, Afghanistan, Somalia, Grecia e Sahel, occupandosi di protezione di rifugiati, sfollati e rimpatriati. Nel 2015 è stata insignita del Premio “Popolarità” nell’ambito del riconoscimento internazionale “La Donna dell’Anno”.
Grazie alla sua lunga esperienza sul campo, Morelli guiderà una riflessione ad ampio respiro sui conflitti contemporanei: dall’Ucraina alla Palestina, dal Sudan a quelle guerre che raramente trovano spazio nel dibattito mediatico. Una conversazione che non si limiterà alla geopolitica, ma entrerà nel vissuto delle persone coinvolte, mettendo in luce come paura, disinformazione e indifferenza possano alimentare nuove violenze, mentre l’accoglienza e la cura delle relazioni aprono traiettorie di speranza.
Dopo i saluti di Stefania Sacchi, presidente regionale delle ACLI Valle d’Aosta, interverranno anche Pierangelo Milesi, vicepresidente nazionale Acli, e Riccardo Jacquemod, portavoce del Forum del Terzo Settore valdostano.
Sono previste inoltre due testimonianze dal forte valore umano e civile:
• Roberto Falletti, dell’associazione Memoria Viva, racconterà l’impegno nella raccolta e consegna di aiuti destinati alle comunità ucraine;
• Giancarlo Rosso, coordinatore del progetto Voci di Pace in Valle d’Aosta, porterà l’esperienza dell’accoglienza di giovani e adulti mediorientali giunti nella nostra regione per condividere il proprio vissuto con la comunità locale.
Un dialogo a più voci, dunque, per legare i grandi scenari internazionali alla vita quotidiana delle nostre comunità: come si costruisce pace nella realtà di ogni giorno? Quali spazi di impegno possono nascere dalla società civile? Come trasformare la paura in responsabilità e la distanza in prossimità?
A moderare l’incontro sarà Mauro Montalbetti, consigliere ACLI Valle d’Aosta / IPSIA. L’iniziativa è aperta a tutte le cittadine e a tutti i cittadini.
La tappa valdostana rientra nel Progetto REAL, sostenuto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e finanziato ai sensi dell’art. 72 del Codice del Terzo Settore.





