Diritti degli Animali - 13 novembre 2025, 14:40

Cani in auto, occhio al bagagliaio: quando la legge dice sì...e quando no

Trasportare Fido nel portabagagli non è sempre vietato, ma servono regole chiare e dispositivi omologati. Ecco cosa prevede il Codice della Strada e quanto può costare un errore

Cani in auto, occhio al bagagliaio: quando la legge dice sì...e quando no

Viaggiare con il proprio cane in auto è diventato ormai abituale, ma pochi conoscono davvero cosa consente — e cosa vieta — la legge italiana. La scena del cane felice che guarda fuori dal finestrino è simpatica, ma dietro quel momento di libertà si nasconde un insieme di norme precise che tutelano sia la sicurezza stradale sia il benessere dell’animale.

L’articolo 169 del Codice della Strada stabilisce che il trasporto di animali domestici è consentito solo se non costituisce un pericolo o una distrazione per il conducente. Tradotto: sì, il cane può viaggiare anche nel bagagliaio, ma solo a precise condizioni. Il vano deve essere separato dall’abitacolo da una rete divisoria omologata o da una griglia fissa, e in alternativa si può utilizzare un trasportino o una cintura di sicurezza specifica per animali.

La norma, pensata per evitare comportamenti imprudenti, è chiara: un singolo cane può anche stare libero, ma soltanto se non interferisce con la guida. Basta che si sposti improvvisamente, però, o che limiti la visuale del conducente, e scattano sanzioni salate.

Le multe previste per chi non rispetta le regole vanno da 87 a 344 euro, con la perdita di un punto dalla patente. Se invece si usano strutture non omologate o modifiche non autorizzate al veicolo, le sanzioni diventano ben più pesanti: da 430 fino a 1.731 euro, come prevede l’articolo 78 del Codice della Strada.

Oltre ai rischi legali, c’è naturalmente la sicurezza dell’animale. Un cane non protetto può ferirsi gravemente in caso di frenata o urto, anche a bassa velocità. Per questo gli esperti consigliano trasportini spaziosi e ben ventilati per i cani di taglia medio-piccola, cinture di sicurezza specifiche per quelli più grandi e frequenti soste per farli bere e sgranchire.

In breve, portare il proprio amico a quattro zampe in viaggio è del tutto legale, ma solo se lo si fa nel rispetto delle norme e del buon senso. E se il dubbio resta — meglio in bagagliaio o sul sedile posteriore? — la risposta è semplice: dove viaggia più sicuro.

je.fe.

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