CISL VdA - 13 novembre 2025, 21:28

Nessuna guerra è inevitabile

Ad Aosta, l’approfondimento geopolitico promosso dalla CISL Valle d’Aosta ha richiamato cittadini e operatori del settore sull’urgenza di costruire una cultura di pace. Tra analisi dei conflitti, ruolo delle istituzioni e impegno dell’educazione, l’incontro ha ribadito che la pace è una scelta concreta e quotidiana

Nessuna guerra è inevitabile

“Nessuna guerra è inevitabile”: con questo titolo, denso di significato e di speranza, si è svolto nel pomeriggio di ieri, 12 novembre, presso l’Hotel Duca d’Aosta di Aosta, l’approfondimento geopolitico promosso dalla CISL Valle d’Aosta.

L’incontro ha registrato una sala gremita di partecipanti, a testimonianza del forte interesse e della sensibilità del pubblico nei confronti dei temi legati alla pace, al dialogo e alla responsabilità condivisa. L’evento si è inserito nel più ampio percorso della Maratona per la Pace, iniziativa nazionale che sarà lanciata dalla CISL il 15 novembre, per promuovere, in un tempo segnato da crisi e conflitti, una cultura di pace e di solidarietà tra i popoli.

Protagonista dell’incontro è stata la Professoressa Anna Maria Pioletti, docente di geografia economico-politica all’Università della Valle d’Aosta, che ha guidato i presenti in un’analisi lucida e appassionata delle cause dei conflitti contemporanei, delle prospettive di costruzione della pace e del ruolo che le istituzioni civili possono e devono assumere nel prevenire l’escalation della violenza. Nelle sue parole, la pace è emersa non come un’utopia, ma come una scelta concreta e quotidiana di responsabilità collettiva.

È inoltre intervenuta Alessia Demé, in qualità di rappresentante UCSI Valle d’Aosta e segretaria CISL Scuola, che ha evidenziato come il mondo dell’istruzione rivesta un ruolo fondamentale nella costruzione di una cultura di pace e di dialogo, attraverso l’educazione delle nuove generazioni ai valori del rispetto, della solidarietà e della cittadinanza attiva.

Il confronto, moderato dalla presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Valle d’Aosta, Sandra Bovo, si è caratterizzato per il clima attento e partecipato: numerose le domande e gli interventi del pubblico, che hanno arricchito la discussione e offerto spunti significativi per una riflessione condivisa sulle sfide della pace nel mondo contemporaneo.

Nel suo intervento, il Segretario Regionale della CISL Valle d’Aosta, Jean Dondeynaz, ha ricordato come il sindacato, in quanto corpo intermedio, abbia il dovere di contribuire a farsi portavoce di un umanesimo sociale fondato sul rispetto, sulla solidarietà e sul dialogo tra i popoli.

L’appuntamento ha confermato l’impegno costante della CISL Valle d’Aosta nel promuovere momenti di riflessione e confronto su temi di grande attualità internazionale e sociale. Un incontro intenso, che ha ribadito con forza come la pace non sia mai un destino scritto, ma un cammino che ciascuno è chiamato a percorrere.

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