In occasione della Giornata mondiale del Diabete, venerdì 14 novembre 2025, la Struttura complessa Medicina Interna, diretta dal Dott. Gianpaolo Carmosino, propone un pomeriggio di consulenze gratuite presso l’Ospedale “Parini” di Aosta.
Medici specialisti, dietisti e infermieri del Servizio di Diabetologia e Endocrinologia e della Struttura Semplice Dietologia accoglieranno i cittadini fornendo consigli utili per prevenire il Diabete di tipo 2, quale principale fattore di rischio per le malattie cardio e cerebrovascolari.
L’iniziativa è su prenotazione fino ad esaurimento dei posti disponibili. Si svolgerà presso gli Ambulatori Polispecialistici della Medicina Interna (corpo D, nella palazzina Malattie Infettive) del presidio ospedaliero di Viale Ginevra dalle ore 14:00 alle 18:00.
È necessario prenotare la consulenza telefonando al numero 0165 270567 dalle ore 15:00 alle ore 16:00 dall’11 al 13 novembre.
Il diabete di tipo 2 è una malattia molto diffusa ed in costante aumento, colpisce circa il 6% della popolazione italiana, ovvero quasi 4 milioni di persone, con una stima di oltre un milione di casi non diagnosticati. La prevalenza aumenta con l'età, superando il 9% tra i 50 e i 69 anni. I principali fattori di rischio sono obesità, sedentarietà e cattive abitudini alimentari, con una forte componente di familiarità.
“In Valle d’Aosta – spiega la Dott.ssa Emma Lillaz – ad oggi contiamo circa 5.550 persone con esenzione per patologia (013), pari al 4,6% della popolazione, a cui si aggiunge un altro 1-2% di persone diabetiche note senza esenzione. Le persone affette da diabete di tipo 2 hanno un rischio da due a quattro volte superiore di sviluppare malattie cardiovascolari come infarto e ictus, oltre a complicanze a carico di reni, occhi e nervi. Prevenire il diabete è dunque fondamentale per ridurre il rischio di malattie cardiovascolari. Bastano semplici accorgimenti: esercizio fisico quotidiano, dieta equilibrata, niente fumo e controllo del peso corporeo”.
Ad accogliere i cittadini nel pomeriggio del 14 novembre ci saranno gli infermieri Andrea Bourbon e Marina Caracciolo, le dietiste Elena Mecca, Carlotta Parisi, Antonella Petruzzella e la Dr.ssa Emma Lillaz.
Per l’occasione verrà somministrato un breve questionario, saranno rilevati peso, altezza (con calcolo dell’Indice di massa corporea), circonferenza vita e determinazione della glicemia. Gli operatori sanitari forniranno al cittadino consigli sull’alimentazione (progetto “Piatto sano”) e sulle corrette abitudini di vita per prevenire il diabete.
Al di là degli aspetti di prevenzione, il Servizio di Diabetologia dell’Azienda USL della Valle d’Aosta si occupa della gestione e trattamento del diabete di tipo 1 e di tipo 2, accogliendo anche i pazienti dalla pediatria (circa 2-3 casi annui). Da circa un anno segue inoltre gli esordi di diabete tipo 1 dai 15 anni in su (3 casi nell’ultimo anno).
A disposizione del servizio ci sono tecnologie avanzate per la gestione dei pazienti con diabete tipo 1 (sensori e microinfusori) e dei pazienti con tipo 2 (sensori glicemici). Attualmente sono in carico 121 pazienti con microinfusore (tra microinfusori con catetere e patch) e 399 pazienti con sensore. Sono inoltre 13 i pazienti portatori di sensori sottocutanei impiantabili per il monitoraggio glicemico continuo (tipo Eversense).
Il centro è attivo anche nella diagnosi e nel trattamento del diabete di tipo 2. Collabora con il Pronto Soccorso per ridurre i ricoveri per diabete scompensato o ipoglicemie e fornisce consulenze agli altri reparti. Gestisce inoltre in ricovero le nuove diagnosi di diabete tipo 1.
Presso la struttura è operativo l’Ambulatorio del piede diabetico, dedicato alla prevenzione delle ulcere (trattamento delle lesioni pre-ulcerose, come tilomi), al trattamento delle ulcere neuropatiche infette e non, e alla prescrizione di ortesi personalizzate.
Il servizio comprende anche counseling infermieristico (terapia e educazione del paziente), un ambulatorio infermieristico dedicato per il rinforzo educazionale, la valutazione del piede e la gestione della terapia, nonché un’attività di counseling dietistico con particolare attenzione ai pazienti con diabete gestazionale e all’educazione al counting dei carboidrati.
Infine, è disponibile il neurotest per lo studio della neuropatia autonomica nei pazienti affetti da diabete.





