Almanach de mardi 11 novembre saint Martin de Tours
Gli impegni mensili del Vescovo Franco
Martedì 11 novembre
Chiesa parrocchiale di Saint-Martin – ore 10.00
S. Messa per la festa patronale
Vescovado – pomeriggio
Udienze
Mercoledì 12 novembre
Ore 9.00 – Visita alla Caserma dei Carabinieri di Aosta
Asilo Mgr Jourdain – ore 18.30
Consiglio di amministrazione
Giovedì 13 novembre
Vescovado – mattino
Udienze
Seminario – ore 18.00
Consulta delle Aggregazioni Laicali
Venerdì 14 novembre
Vescovado – mattino
Udienze
Seminario – ore 19.30
Incontro conviviale con la Cappella Musicale Sant’Anselmo
Sabato 15 novembre
Priorato di Saint-Pierre – ore 9.30
Incontro di aggiornamento e rinnovo del mandato per i ministri straordinari dell’Eucaristia
La Chiesa celebra San Martino di Tours Vescovo
Nasce in Pannonia (oggi in Ungheria) a Sabaria da pagani. Viene istruito sulla dottrina cristiana ma non viene battezzato. Figlio di un ufficiale dell'esercito romano, si arruola a sua volta, giovanissimo, nella cavalleria imperiale, prestando poi servizio in Gallia. È in quest'epoca che si colloca l'episodio famosissimo di Martino a cavallo, che con la spada taglia in due il suo mantello militare, per difendere un mendicante dal freddo. Lasciato l'esercito nel 356, già battezzato forse ad Amiens, raggiunge a Poitiers il vescovo Ilario che lo ordina esorcista (un passo verso il sacerdozio). Dopo alcuni viaggi Martino torna in Gallia, dove viene ordinato prete da Ilario. Nel 361 fonda a Ligugé una comunità di asceti, che è considerata il primo monastero databile in Europa. Nel 371 viene eletto vescovo di Tours. Per qualche tempo, tuttavia, risiede nell'altro monastero da lui fondato a quattro chilometri dalla città, e chiamato Marmoutier. Si impegna a fondo per la cristianizzazione delle campagne. Muore a Candes nel 397.
Il sole sorge alle ore 7,22 e tramonta alle ore 17,06
«Novembre è il mese in cui le foglie cadono, ma la fede non deve cadere con loro”. (Papa Leone)
La frase sottolinea la priorità della dignità umana: l’ospitalità nasce dal rispetto e dalla fratellanza, non dalla convenienza o dalla legge.





