Martedì 18 novembre 2025, alle ore 20.30, la sala della BCC in piazza Arco d’Augusto ospiterà un appuntamento dal titolo evocativo: “Economia e finanza del futuro”.
A promuoverlo è il movimento politico e culturale Valle d’Aosta Futura, che continua a proporre momenti di riflessione pubblica su temi cruciali per la società contemporanea.
Relatore della serata sarà Gianmarco Landi, economista e consulente finanziario, una figura dal percorso singolare e denso di esperienze: laureato in Economia e Commercio all’Alma Mater di Bologna, ha lavorato come manager nel settore della finanza internazionale, ma anche come consulente per piccole e medie imprese, maturando una visione diretta dei rapporti tra economia reale e sistema bancario.
Negli anni Duemila ha operato come assistente parlamentare nella XIII legislatura e ha collaborato con l’Agenzia della Presidenza del Consiglio per le ONLUS. Parallelamente ha fondato e animato una rete di associazioni giovanili e culturali in Emilia-Romagna, i Circoli del Buon Governo, dove ha sviluppato una formazione politica orientata all’approfondimento e al confronto culturale.
Più tardi ha cofondato l’associazione BPER Futura, impegnata nella difesa dei piccoli azionisti della quarta banca italiana: una battaglia che lo ha visto protagonista nella tutela dei risparmiatori e nella denuncia delle distorsioni di un sistema finanziario spesso opaco e autoreferenziale.
Nel 2025 ha dato vita alla società Landi Q Finance srl, che offre consulenze per la protezione dei patrimoni personali e la difesa della libertà economica dei cittadini e delle imprese “più fragili”, come ama dire lui stesso. Un’attività che unisce competenze tecniche e passione civile, nella convinzione che l’economia sia prima di tutto una questione di giustizia e sovranità.
Autore di numerosi articoli su testate come Imola Oggi, Database Italia e Scenari Economici, Landi si è guadagnato la reputazione di analista “eretico”, capace di intrecciare analisi geopolitica e denuncia dei meccanismi di potere che, a suo giudizio, condizionano le dinamiche economiche mondiali.
La serata promette di essere più di una conferenza: sarà un viaggio nel cuore dei rapporti tra finanza, politica e libertà individuale. Un percorso per “unire i puntini” – come spiega lo stesso relatore – e comprendere come i flussi economici influenzano non solo i mercati, ma anche la vita quotidiana dei cittadini.
Dietro i numeri, infatti, si nascondono le logiche di un potere globale che governa attraverso la finanza, e che Landi invita a guardare con occhi nuovi, superando il dualismo del divide et impera e la “scenografia della matrix” nella quale, dice, “ci hanno voluto relegare”.
L’ingresso è gratuito.
Per informazioni e contatti: valledaostafutura@gmail.com.
L’appuntamento si annuncia come una serata di curiosità, provocazione intellettuale e riflessione civile: perché capire l’economia, oggi, è forse l’atto più politico che si possa compiere.





