Molti cittadini si chiedono se un semplice debito con il Comune, per l’IMU o la TARI, possa arrivare fino al pignoramento della casa. La risposta, come spesso accade nel diritto tributario, è: dipende. Vediamo insieme quando un ente locale può davvero agire in questo modo e quando, invece, la legge tutela l’abitazione principale del contribuente.
🔹 La prima casa resta protetta
La legge italiana tutela l’abitazione principale del cittadino da ogni forma di pignoramento fiscale. L’articolo 76 del D.P.R. 602/1973 stabilisce infatti che non può essere pignorata la prima casa quando è l’unico immobile di proprietà del debitore, è la sede della sua residenza anagrafica e non si tratta di un’abitazione di lusso (categorie catastali A/1, A/8 o A/9). In altre parole, chi ha solo la propria casa di residenza e vi abita stabilmente non rischia il pignoramento per debiti con il Comune o con l’Agenzia delle Entrate-Riscossione.
🔹 Quando invece il rischio esiste
La situazione cambia completamente se il contribuente possiede altri immobili. Poiché l’IMU non si paga sulla prima casa, chi ha un debito per questa imposta è, per definizione, proprietario di altri beni immobiliari. E proprio su questi immobili il Comune può rivalersi, fino al pignoramento, se il debito è consistente e il contribuente non provvede al pagamento dopo i dovuti avvisi.
La procedura segue passaggi precisi: emissione dell’avviso di accertamento o dell’ingiunzione fiscale; decorso dei 60 giorni senza pagamento; iscrizione di ipoteca o fermo; e infine, se il debito supera 120.000 euro, possibilità di procedere al pignoramento immobiliare.
🔹 Come difendersi
Prima di arrivare a questo punto, il contribuente ha a disposizione diversi strumenti: chiedere la rateizzazione del debito, contestare l’accertamento se ritiene l’imposta non dovuta, verificare eventuali errori catastali o di calcolo, richiedere la sospensione della riscossione in presenza di ricorsi pendenti. In ogni caso, è fondamentale non ignorare gli atti: una semplice raccomandata del Comune può essere il primo segnale di un procedimento destinato a evolversi.
⚖️ In conclusione
Il Comune non può pignorare la prima casa del contribuente, se è l’unico immobile di sua proprietà e non è di lusso. Tuttavia, può agire sugli altri immobili in caso di debiti IMU o TARI non pagati.
Conoscere i propri diritti e muoversi per tempo è la prima vera difesa.
Avv. Orlando Navarra
🖋️ Il Paladino dei Diritti
Informare per difendere. Perché conoscere la legge è il primo passo per farla rispettare.





