ECONOMIA - 03 novembre 2025, 11:05

Davide Omezzolli al Congresso Nazionale SNA: “Il sindacato è casa di tutti gli agenti”

“Non è tempo di guardare al passato, ma di costruire il futuro con coraggio, verità e responsabilità condivisa”, ha sottolineato Davide Omezzolli, Presidente della Sezione Valle d’Aosta, durante il Congresso Nazionale SNA 2025 di Lazise, ribadendo che il sindacato deve essere la casa comune di tutti gli agenti, difendendo libertà, valore professionale e unità di categoria. Il Presidente nazionale Claudio Demozzi ha evidenziato come digitalizzazione e intelligenza artificiale stiano trasformando il settore, ma senza sostituire la relazione umana con il cliente

Davide Omezzolli

Davide Omezzolli

Il Congresso Nazionale del Sindacato Nazionale Agenti (SNA), svoltosi a Lazise il 21 e 22 ottobre 2025, ha rappresentato un momento centrale di confronto per la categoria degli agenti di assicurazione. Alla due giorni hanno partecipato anche Davide Omezzolli e il Vice Clap Cesare, in rappresentanza della Sezione Valle d’Aosta, portando il mandato dell’assemblea regionale del 1° ottobre 2025.

Il Presidente nazionale Claudio Demozzi ha aperto il congresso con la Relazione dell’Esecutivo, toccando i temi che stanno ridefinendo il mercato assicurativo: digitalizzazione, intelligenza artificiale, analisi predittiva e gestione dei sinistri. Demozzi ha sottolineato come, nonostante l’ingresso massiccio della tecnologia, “il rapporto di fiducia con il cliente deve restare centrale” e che il sindacato deve rimanere un punto di riferimento per tutti gli agenti, difendendo strumenti storici come il Plurimandato e contrastando pratiche aziendali che limitano la libertà imprenditoriale.

Il mercato assicurativo del 2024 mostra segnali contrastanti: la quota degli agenti vita è scesa al 13,7%, mentre nel settore danni rimane stabile al 72,9%. Crescono le reti bancarie e i consulenti finanziari, mentre le vendite online restano marginali. Tra le questioni calde emerse al congresso, Demozzi ha evidenziato la difesa dell’ANA 2003, l’opposizione a negoziazioni separate che potrebbero compromettere diritti acquisiti, la critica a strategie aziendali aggressive e la preoccupazione per la rimozione del tacito rinnovo da parte di Unipol.

Davide Omezzolli (nella foto), nel suo intervento per la Valle d’Aosta, ha sottolineato la necessità di costruire il futuro insieme come comunità professionale. “Non è tempo di guardare al passato, ma di costruire il futuro con coraggio, verità e responsabilità condivisa”, ha affermato, richiamando l’attenzione sul calo di attrattività del settore per i giovani e sul progressivo ridimensionamento della libertà imprenditoriale delle agenzie.

Il Presidente della Sezione Valle d’Aosta ha evidenziato come molte realtà continuino a innovare, investire in formazione e sviluppare modelli imprenditoriali solidi. “L’esempio delle società di brokeraggio acquisite da fondi internazionali dimostra che il patrimonio delle agenzie può crescere se gestito in modo autonomo”, ha spiegato Omezzolli, sottolineando che il valore dell’agenzia oggi va ben oltre i parametri tradizionali di vent’anni fa.

Particolare attenzione è stata dedicata all’Accordo ANA 2003. Omezzolli ha chiarito che difendere l’accordo non significa chiudersi al cambiamento, ma saper introdurre flessibilità e nuovi modelli imprenditoriali. “Difendere non significa fermarsi, ma agire con intelligenza verso nuovi modelli agenziali”, ha detto, proponendo anche la possibilità di cedere quote d’agenzia per bilanciare tutela e libertà.

Sul ruolo del sindacato, Omezzolli ha ribadito che esso non deve limitarsi alla difesa dei diritti, ma diventare promotore attivo di sicurezza, libertà e partecipazione, rappresentando tutti gli agenti, indipendentemente dalle dimensioni delle agenzie o dalle scelte strategiche. Ha inoltre invitato gli iscritti e i gruppi agenti a partecipare maggiormente alle assemblee regionali e alle attività sindacali, sottolineando che “solo nel rispetto dei ruoli e nella coerenza degli obiettivi sarà possibile ricostruire la compattezza necessaria per affrontare le sfide future”.

L’intervento si è concluso con proposte concrete, come lo sciopero delle agenzie e l’organizzazione di una manifestazione nazionale per difendere i temi centrali: ius variandi, tacito rinnovo e revisione dell’accordo ANA. Omezzolli ha ribadito che il futuro non si attende, ma si costruisce con coraggio, energia e passione, esortando a proteggere chi ha bisogno, valorizzare chi crea valore e dare spazio a chi osa innovare.

Il messaggio è stato accolto con consenso e applausi dai delegati, confermando l’impegno della Sezione Valle d’Aosta a mantenere lo SNA come casa comune di tutti gli agenti, luogo di difesa e proposta, unità e azione.

pi.mi.

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