Come noto, i problemi della sanità valdostana sono molteplici e vanno dalle lunghe liste di attesa alla scelta spesso obbligata di ricorrere alla sanità privata, fino alla rinuncia a prestazioni sanitarie da parte di molti cittadini (cfr. dati Fondazione Gimbe 2024).
Ora a questa situazione, già di per sé preoccupante, si aggiunge un ulteriore elemento di grave criticità, come si legge in un comunicato diffuso oggi dal gruppo consiliare di Alleanza Verdi e Sinistra. Secondo la nota, dal 1° novembre p.v. dieci autisti soccorritori interinali saranno licenziati a causa del mancato raggiungimento delle ore necessarie per il rinnovo della tessera regionale di volontario di soccorso, prevista dalla DGR 404 del 15 aprile 2024, art. 15, comma 1, lettera c.
«Se non si interverrà con una diversa disposizione – si legge nel comunicato – a seguito di questi licenziamenti il servizio di emergenze-urgenze regionale, già in sofferenza per carenza di personale, difficilmente potrà garantire il trasporto e il soccorso in emergenza e urgenza».
La delibera citata prevede la possibilità di deroghe, in casi particolari e opportunamente documentati, alla tempistica per la formazione e addestramento dei volontari e quindi per il rinnovo della tessera. Per Alleanza Verdi e Sinistra, è necessario un intervento tempestivo per evitare i licenziamenti annunciati, salvaguardando sia i posti di lavoro dei lavoratori interinali sia il servizio indispensabile per l’utenza valdostana.
A tal proposito, la nota annuncia che lunedì il gruppo consiliare depositerà un’iniziativa consiliare urgente allo scopo di ottenere risposte immediate.





