CRONACA - 29 ottobre 2025, 12:00

Unità, memoria e democrazia: la Valle d’Aosta celebra il 4 novembre tra ricordo e riflessione

Dal Giardino della Memoria di Courmayeur ai monumenti di Aosta, la giornata dell’Unità nazionale e delle Forze Armate invita la cittadinanza a ricordare i caduti e a riflettere sulla fragilità della democrazia

Unità, memoria e democrazia: la Valle d’Aosta celebra il 4 novembre tra ricordo e riflessione

Il 4 novembre 2025, l’intera Valle d’Aosta celebra la Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze Armate, un momento dedicato alla memoria dei caduti, alla gratitudine verso chi ha servito la patria e alla riflessione sul valore della democrazia. La prima manifestazione è prevista a Courmayeur, con ritrovo alle ore 11 davanti al Monumento ai Caduti nel Giardino della Memoria del Municipio. La cerimonia prevede la deposizione di una corona, la benedizione e i discorsi ufficiali, aperti a tutta la cittadinanza.

Analoghi momenti commemorativi sono organizzati in tutta la regione, con particolare attenzione ad Aosta, dove le istituzioni locali, le associazioni combattentistiche e la cittadinanza parteciperanno a eventi pubblici e cortei per ricordare il sacrificio dei caduti e il valore dell’unità nazionale.

Oltre al significato simbolico, questa giornata diventa un monito concreto sulla fragilità della democrazia: in un Paese spesso attraversato da crisi politiche e instabilità istituzionale, la memoria storica ci insegna che libertà e coesione sociale non sono beni garantiti una volta per tutte. Vanno difesi ogni giorno, con consapevolezza, partecipazione e impegno civico.

Ricordare insieme, deporre una corona, ascoltare parole di gratitudine non è solo un gesto formale: è un invito a custodire i valori conquistati con fatica e sacrificio, a vigilare sulla coesione sociale e a rafforzare la responsabilità collettiva.

La celebrazione del 4 novembre in Valle d’Aosta, da Courmayeur ad Aosta, diventa così occasione di memoria attiva e di riflessione condivisa: un momento per guardare al passato e difendere, oggi e domani, la nostra democrazia.

pi.mi.

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