Consiglio Valle Comuni - 29 ottobre 2025, 17:25

L'OPINION DEL SINDACO ROCCO SUGLI AUMENTI AGLI AMMINISTRATORI

Il sindaco di Aosta, Raffaele Rocco, interviene sul dibattito consiliare riguardante le indennità di funzione degli amministratori comunali, spiegando le ragioni alla base della scelta del Consiglio di aumentare i compensi. Un intervento che punta a chiarire come il giusto riconoscimento economico non sia un privilegio, ma uno strumento per garantire dignità, partecipazione e qualità della politica locale

Raffaele Rocco

Raffaele Rocco

Riguardo al dibattito consiliare scaturito dalla proposta di deliberazione relativa alle indennità di funzione degli amministratori comunali, poi approvata con 19 voti a favore, otto contrari e un’astensione, il sindaco Raffaele Rocco dichiara quanto segue:

«Aumentare lo stipendio dei consiglieri comunali non significa “regalare soldi alla politica”, ma difendere un principio di dignità e qualità democratica. Oggi il compenso è talmente basso da costringere chi svolge questo ruolo a farlo nel tempo libero, dopo il lavoro, con difficoltà a dedicarsi davvero ai bisogni della comunità. Questo produce un effetto pericoloso, perché possono permettersi di fare politica solo i più ricchi o chi ha già alle spalle poteri economici e reti di sostegno.

L’idea che noi propugniamo e affermiamo, invece, è che la partecipazione politica debba essere accessibile a tutti, non solo alle élites. Un compenso più giusto significa garantire che anche un lavoratore, una madre single, un giovane precario o un disoccupato possano mettersi al servizio dei cittadini senza finire in difficoltà economica.

Inoltre, riconoscere pienamente il valore del lavoro istituzionale spinge verso una politica più preparata e presente sul territorio: un consigliere comunale ben retribuito può dedicare più tempo alla trasparenza, al controllo dell’operato della Giunta, al dialogo con associazioni e quartieri, e alla progettazione di servizi pubblici più efficaci.

In definitiva, assicurare il giusto riconoscimento ai rappresentanti eletti è una scelta che rafforza la democrazia locale: non un privilegio, ma un investimento sulla rappresentanza e sulla qualità delle decisioni che incidono sulla vita quotidiana di tutti, perché la politica migliore nasce quando chi ci rappresenta lo può fare davvero a tempo pieno, con dignità e senza pressioni esterne».

red

SU