CRONACA - 27 ottobre 2025, 12:59

Il ritorno del fantasma dei boschi: la lince avvistata nel Parco del Gran Paradiso

Un nuovo avvistamento nel versante valdostano del Parco Nazionale Gran Paradiso riaccende la speranza: la lince, simbolo perduto delle Alpi, è tornata a lasciare le sue orme. Un segno raro e prezioso di equilibrio ritrovato tra uomo e natura

Il ritorno del fantasma dei boschi: la lince avvistata nel Parco del Gran Paradiso

È tornata. Silenziosa, misteriosa, quasi un’ombra tra i larici. La lince — il più elusivo dei predatori alpini — è stata nuovamente avvistata nel Parco Nazionale Gran Paradiso, nel suo versante valdostano. A immortalarla è stata una fototrappola del Corpo di Sorveglianza del Parco, impegnato in un attento monitoraggio faunistico.

Dopo i passaggi documentati nell’ottobre 2023 e nel maggio 2024, l’apparizione di questi giorni conferma che qualcosa sta cambiando: la regina silenziosa dei boschi potrebbe davvero essere tornata a reclamare il suo regno.

Un ritorno che sa di riscatto ecologico. La lince, ricordiamolo, era scomparsa dalle Alpi italiane agli inizi del Novecento, sterminata dalla caccia e dall’espansione umana. Oggi, la sua presenza — ancora sporadica e legata agli spostamenti di esemplari provenienti dalle popolazioni transalpine — rappresenta un evento straordinario, difficile da documentare e quasi impossibile da prevedere.

“Si tratta di una testimonianza di valore eccezionale”, spiegano dal Parco. “Le fototrappole e il monitoraggio genetico ci consentono di seguire con rispetto e discrezione i movimenti di questo magnifico felino. Ora il nostro obiettivo è capire se si tratta dello stesso individuo già osservato o di un nuovo esemplare in dispersione.”

La prudenza resta d’obbligo. Come nei precedenti avvistamenti, l’Ente Parco ha scelto di non rendere nota la località precisa, per proteggere l’animale e non interferire con le attività di monitoraggio.

Ma la notizia basta da sola a scaldare il cuore: la lince è tornata dove un tempo dominava indisturbata. In un’epoca di estinzioni e di foreste che arretrano, questa presenza fugace è una lezione di speranza — un invito silenzioso a rispettare la natura e le sue creature più schive.

Sì, la lince è tornata. Forse solo per un passaggio. Ma quel passo leggero tra i boschi del Gran Paradiso racconta un futuro possibile: quello di una montagna che sa ancora convivere con la sua anima selvatica.

red/pi.

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