CRONACA - 23 ottobre 2025, 10:25

Patentati già a 17 anni (ma a una condizione) e rinnovo ogni 15: le nuove regole per chi guida

L’Europa apre alla guida dei minori, ma solo se affiancati da un adulto esperto. Cambiano anche gli esami e la durata della patente: ecco cosa potrebbe accadere presto in Italia

Patentati già a 17 anni (ma a una condizione) e rinnovo ogni 15: le nuove regole per chi guida

Non si dovrà più aspettare il diciottesimo compleanno per mettersi al volante. La novità arriva dal Parlamento europeo, che ha approvato una riforma complessiva delle patenti di guida, ereditata dall’ultima legislatura. Una rivoluzione che tocca tutti gli automobilisti, dai più giovani ai più esperti, e che punta a rendere le strade più sicure e la formazione più completa.

La misura che fa più discutere è senza dubbio quella dei “patentati a 17 anni”: i ragazzi e le ragazze potranno ottenere la patente prima della maggiore età, ma con una condizione precisa — dovranno guidare solo se affiancati da un conducente esperto. Un modo, spiegano da Bruxelles, per consentire ai giovani di accumulare esperienza in sicurezza, seguendo un modello già collaudato in diversi Paesi del Nord Europa.

Ma non è l’unica novità. Cambiano anche le regole dell’esame di guida, che sarà più attento alla sicurezza dei ciclisti e dei pedoni, con test dedicati agli angoli ciechi e alle manovre di emergenza. L’obiettivo è chiaro: preparare conducenti più consapevoli del contesto urbano e della convivenza tra diversi utenti della strada.

La riforma introduce anche un’altra modifica importante: il rinnovo della patente ogni 15 anni, per mantenere aggiornati i dati e verificare periodicamente l’idoneità alla guida. Un periodo più lungo rispetto ad alcune normative nazionali attuali, ma con controlli digitali più puntuali grazie alla nuova patente europea elettronica, che sarà valida in tutti gli Stati membri e accessibile anche via smartphone.

Le nuove regole entreranno in vigore venti giorni dopo la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea, ma i tempi non saranno immediati: gli Stati membri avranno tre anni per recepirle e un ulteriore anno per attuarle pienamente. In Italia, quindi, la possibilità di vedere i primi diciassettenni al volante accompagnati da un adulto potrebbe diventare realtà entro il 2029.

Una rivoluzione silenziosa, che cambierà il modo di intendere la patente in tutta Europa. E, forse, anche il rapporto dei giovani con la strada e con la responsabilità di guidare.

je.fe.

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