Consiglio Valle Comuni - 21 ottobre 2025, 11:56

Angelo Filippini confermato sindaco di Pollein: “Un mandato fondato su trasparenza e partecipazione”

Nel primo Consiglio comunale della nuova legislatura, Filippini ha delineato le priorità di governo: metodo, visione e trasparenza. Carole Perrier eletta presidente del Consiglio, definita la nuova Giunta e nominati gli organi istituzionali

Il nuovo Conisglio

Il nuovo Conisglio

Nel segno della continuità e del senso civico, il Comune di Pollein ha aperto ufficialmente la legislatura 2025-2030. Lunedì 20 ottobre si è riunito il nuovo Consiglio comunale, insediatosi dopo le elezioni del 28 settembre. La seduta, introdotta da un minuto di silenzio in memoria delle vittime dell’alluvione del 2000, ha rappresentato l’avvio simbolico e operativo del nuovo quinquennio amministrativo.

Come da prassi, sono stati convalidati gli eletti e costituiti i diversi organi istituzionali. Il Consiglio risulta così composto: Angelo Filippini, confermato sindaco, e Maurizio Borbey, vicesindaco, insieme ai consiglieri Andrea Badarello, Luca Bettoni, Cristiana Canestrelli, Jean-Pierre Celesia, Stefano Donato, Demis Fiorot, Paolo Gippaz, Francesca Nardone, Lorenzo Pellegrinuzzi, Carole Perrier, Paola Russo, Umberto Viérin e Sofia Zanchetta.

Subito dopo il giuramento, il sindaco ha voluto imprimere un tono programmatico e partecipativo al proprio intervento. “Il voto espresso dai cittadini ci affida un compito ben preciso: amministrare con trasparenza, competenza e spirito di servizio, mettendo al centro il bene comune”, ha dichiarato Filippini. “Intendiamo adottare un metodo di governo improntato alla partecipazione, al dialogo costante con il Consiglio e al coinvolgimento dei cittadini.

La nuova Giunta e la guida del Consiglio

Il Consiglio ha eletto Carole Perrier presidente dell’assemblea. La nuova Giunta comunale, guidata da Filippini, si compone di Maurizio Borbey, vicesindaco con deleghe ad agricoltura e sport; Umberto Viérin, opere pubbliche e manutenzione; Demis Fiorot, turismo e ambiente; Cristiana Canestrelli, istruzione, cultura, politiche sociali e associazionismo.
Il sindaco manterrà per sé le deleghe al bilancio, finanze, tributi e patrimonio.

Nel suo discorso, Filippini ha articolato tre assi portanti del mandato: “Metodo di governo, visione e obiettivi strategici, e impegno alla trasparenza”. Ha insistito sulla volontà di tradurre le linee guida “in azioni concrete, contenute nel Documento Unico di Programmazione Semplificato (DUPS) e nei successivi strumenti di pianificazione”.

Sarà fondamentale garantire la trasparenza dell’azione amministrativa e un costante monitoraggio dei risultati, nel rispetto dei principi di efficacia, efficienza ed economicità”, ha aggiunto, concludendo con un richiamo etico: “Facciamo in modo che la politica non sia un’avventura personale, ma un meraviglioso viaggio collettivo.”

Sono stati inoltre nominati la Commissione elettorale comunale, composta dal sindaco e dai consiglieri Stefano Donato, Francesca Nardone e Lorenzo Pellegrinuzzi (membri effettivi), e da Andrea Badarello, Luca Bettoni e Paola Russo (membri supplenti).
Il Dott. Federico Dalbard è stato designato come revisore dei conti, mentre Paolo Gippaz e Jean-Pierre Celesia sono stati nominati rispettivamente capogruppo e vicecapogruppo del gruppo Unire per crescere.

Il Consiglio ha poi deliberato la rideterminazione delle indennità di funzione e dei gettoni di presenza, in linea con i criteri di sobrietà e proporzionalità già applicati nella precedente legislatura.

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Maurizio Borbey, Carol Perrier e Angelo Filippini

In chiusura, il sindaco ha dedicato una riflessione al tema dell’astensionismo, definendolo “un fenomeno in crescita che pone interrogativi importanti”.
L’astensione è una scelta politica anche se passiva, il segnale di un malessere democratico”, ha osservato Filippini. “Evitare o ridurre l’astensionismo è una sfida cruciale: dobbiamo trovare strategie politiche, istituzionali ed educative per riconnettere i cittadini al voto e ricostruire la fiducia nelle istituzioni.

Con questa premessa di metodo e di responsabilità, Pollein apre una nuova stagione amministrativa che il suo sindaco definisce “un cammino condiviso, fatto di ascolto e di concretezza”.

pi/ob

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