Si è chiusa con un boato di applausi e un pizzico di commozione l’ultima selezione autunnale del 68° Concours Régional Batailles de Reines, ospitata domenica 19 ottobre ad Antey-Saint-André. Una giornata intensa, vissuta tra il profumo di fieno, il respiro caldo delle bovine e la tensione sportiva di chi sa che ogni combattimento può valere un’intera stagione di lavoro, dedizione e orgoglio.
Ben 248 bovine – suddivise in 65 di prima categoria, 78 di seconda e 105 di terza – si sono contese un posto nell’attesissima Finale Regionale, che si terrà all’Arena Croix-Noire il 25 e 26 ottobre. A spuntarla, con la forza, l’eleganza e la grinta che solo le vere regine possiedono, sono state dodici protagoniste destinate a far parlare di sé.
Nella prima categoria, la corona è andata ad Allegra, fiera bovina di Piero Busso di Donnas, che ha avuto la meglio su Nevada di Loris Diemoz di Quart, in una sfida combattuta e spettacolare. Sul podio anche Samba di Roberto Bacci di Fénis, terza classificata, e Contessa di Roberto Muin di Quart, quarta.
In seconda categoria, applausi per Amoureuse, di Mauro Chatrian di Valtournenche, che ha imposto la propria supremazia con classe e potenza, lasciando dietro Faroux di Renzo Marquis di Verrayes. Terza posizione per Zenica di Alex Cerise di Fénis, e quarta per Adrenalina, portata in arena da Clelia Bich di Pontey.
La terza categoria ha incoronato Taccon, magnifica bovina di Nicole Bechaz di Challand-Saint-Anselme, che ha saputo imporsi su Tracas, di Annie e Nicole Noz di Nus, e su Fuoco di Roby Bich di Pontey. In quarta posizione, Queggion di Livio Charles di Valgrisenche, altra protagonista di carattere e determinazione.
Infine, il titolo di “Regina dei Pesi Massimi” è andato a Milord, imponente bovina di Ronny Vial, che con i suoi 767 chili ha conquistato la palma della più pesante dell’intera giornata — simbolo della forza e della bellezza della razza valdostana.
Ad Antey non si è visto soltanto uno spettacolo di tradizione, ma un autentico tributo all’identità rurale della Valle d’Aosta. Ogni allevatore porta con sé una storia, una famiglia, un modo di vivere la montagna. C’è chi alleva da generazioni e chi si è innamorato di questa passione da autodidatta, ma tutti condividono lo stesso spirito: l’amore per la terra e il rispetto per gli animali.
“Una giornata emozionante che ha sancito le degne contendenti per una Finale che si preannuncia di altissimo livello” – ha commentato Roberto Bonin, presidente dell’Association Régionale Amis des Batailles de Reines. “Ora non resta che dare appuntamento alla Croix-Noire per lo spettacolo più atteso.”
L’appuntamento è fissato per sabato 25 ottobre all’Arena Croix-Noire, con i primi combattimenti del Premier Veau, del Deuxième Veau e del Combat des Communautés de Montagnes. Ma il vero clou sarà domenica 26 ottobre, quando l’arena ospiterà la Finale Regionale del 68° Concours Régional Batailles de Reines, pronta a incoronare le Reines des Reines.
Tra emozione, tradizione e senso di appartenenza, ogni valle, ogni paese e ogni famiglia si prepara a sostenere la propria regina. Perché dietro ogni bovina c’è una storia d’amore per la montagna, e dietro ogni allevatore batte il cuore fiero della Valle d’Aosta.





