Un compleanno importante per l’industria valdostana si è trasformato in un momento di rilievo nazionale e internazionale. L’80ª Assemblea Generale di Confindustria Valle d’Aosta, dal titolo evocativo “Custodi del passato, protagonisti del futuro”, si è svolta ieri pomeriggio al Centro Congressi del Grand Hôtel Billia di Saint-Vincent, riunendo istituzioni, imprenditori e rappresentanti del Governo.
Ad aprire i lavori sono stati Francesco Favre, sindaco di Saint-Vincent, Luigi Bertschy, vicepresidente e assessore regionale allo sviluppo economico, e Renzo Testolin, presidente della Regione autonoma Valle d’Aosta. Presenti anche, in rappresentanza del Governo, Edoardo Rixi, viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, e Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica.
Il momento più significativo è arrivato con la lettura, da parte del presidente di Confindustria Valle d’Aosta Francesco Turcato, di un messaggio del ministro degli Esteri Antonio Tajani. L’annuncio ha colto l’attenzione della platea: “Il prossimo Comitato di cooperazione italo-francese si svolgerà ad Aosta”, ha dichiarato Tajani, sottolineando la centralità della regione nel dialogo transfrontaliero, con un focus su grandi infrastrutture e imprese.
Turcato, nella sua relazione, ha ricordato il valore della rappresentanza:
“Oggi come 80 anni fa, rappresentanza significa sacrificio, serietà, impegno ed equilibrio. Ringrazio tutti coloro che si sono messi a disposizione in questi anni, rappresentando le nostre 326 aziende associate, con 8.154 dipendenti, pari quasi al 60% della forza stabile della Valle d’Aosta.”
Tra gli interventi anche Emanuele Orsini, presidente nazionale di Confindustria, Leopoldo Destro, delegato ai Trasporti, Logistica e Industria del Turismo, Andrea Notari, vicepresidente dei Giovani Imprenditori, e Velia Nobile Mattei, direttrice della Casa Circondariale di Brissogne, che ha portato una testimonianza sul valore del lavoro come strumento di reinserimento sociale.
Come da tradizione, l’assemblea si è conclusa con la premiazione delle aziende storiche associate a Confindustria Valle d’Aosta, un momento di riconoscimento per chi ha contribuito a costruire il tessuto produttivo regionale. Sono state premiate:
Cogne Acciai Speciali, premio ritirato da Matteo Marten Perolino;
Heineken Italia, rappresentata da Ireno Laforges;
Musumeci, con Michele Biza;
SICAV 2000, con Rossella Noussan e Matteo Noussan;
St. Roch, con Nicola Rosset;
V.I.CO., con Ezio Colliard;
Verdi Alpi, con Renato Dherin;
oltre a Arriva Italia e Nuova Ceval.
Un’assemblea che ha unito memoria e prospettiva, tradizione e futuro. Con l’annuncio di Tajani, Aosta si prepara ora ad accogliere un evento di rilievo diplomatico che potrebbe rafforzare il ruolo economico e strategico della regione nel cuore dell’arco alpino.





