CRONACA - 11 ottobre 2025, 12:53

Riscaldamenti in Valle d’Aosta: dal 15 ottobre si accendono, ma attenzione alle regole

A partire dal 15 ottobre 2025, in Valle d’Aosta sarà possibile accendere gli impianti di riscaldamento. È fondamentale rispettare le norme sugli orari e le temperature, per evitare sanzioni e ottimizzare i consumi energetici

Riscaldamenti in Valle d’Aosta: dal 15 ottobre si accendono, ma attenzione alle regole

Con l’arrivo dell’autunno, in Valle d’Aosta si avvicina il momento di accendere i riscaldamenti. Dal 15 ottobre 2025, nella maggior parte dei comuni della regione, residenti in zona climatica E, sarà possibile attivare i termosifoni. Questa fascia comprende Aosta e altri centri della regione e, più in generale, le province montane del Nord Italia e del Centro, come Alessandria, Asti, Biella, Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Milano, Novara, Padova, Pavia, Sondrio, Torino, Varese, Verbania, Vercelli, Bolzano, Gorizia, Pordenone, Bologna, Ferrara, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini, Rovigo, Treviso, Trieste, Udine, Verona e Vicenza, ma anche province centrali come Arezzo, Perugia, Rieti, Frosinone e L’Aquila, oltre a Campobasso, Potenza ed Enna.

È fondamentale, però, rispettare le regole stabilite dalla normativa nazionale e dai Comuni per evitare sanzioni. Nella zona E, l’uso dei riscaldamenti è consentito dal 15 ottobre al 15 aprile per un massimo di 14 ore giornaliere, e la temperatura interna non deve superare i 20°C, con una tolleranza fino a 22°C negli ambienti domestici. Per edifici industriali o artigianali, la temperatura massima è di 18°C, con tolleranza fino a 20°C.

Assium, l’associazione degli utility manager, ricorda ai cittadini che le multe per chi non rispetta le regole possono variare da 500 a 3.000 euro, con possibilità di sanzioni aggiuntive fino a 800 euro decise dai singoli Comuni. Il presidente Federico Bevilacqua sottolinea come sia anche il momento giusto per verificare le tariffe del proprio contratto di fornitura gas, visto che i prezzi di mercato registrano un calo significativo del 24% rispetto allo stesso periodo del 2024.

«Questo è il momento opportuno per valutare un cambio di fornitore e ottenere un’offerta più conveniente», afferma Bevilacqua, «così da risparmiare anche sulla spesa relativa al riscaldamento in casa».

Insomma, mentre a partire dal 15 ottobre sarà possibile accendere i riscaldamenti in Valle d’Aosta, è essenziale rispettare orari, temperature e regolamenti locali. Solo così si potranno evitare sanzioni, ottimizzare i consumi e affrontare l’inverno con maggiore sicurezza ed efficienza energetica.

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