Salute in Valle d'Aosta - 06 ottobre 2025, 17:32

Valle d’Aosta, una sanità territoriale rafforzata: nominati i nuovi direttori e la Struttura complessa Residenzialità Anziani

Con la nomina del Dott. Franco Brinato alla guida della neonata Struttura complessa dedicata alla residenzialità per anziani e dei nuovi direttori dei Distretti sanitari, l’Azienda USL della Valle d’Aosta rafforza la rete territoriale, puntando su servizi più integrati, vicini ai cittadini e pronti a rispondere alle sfide di un territorio in evoluzione

Da sn. Dott. Jacopo Luboz, Dott. Franco Brinato, Dott.ssa Hélène Impérial

Da sn. Dott. Jacopo Luboz, Dott. Franco Brinato, Dott.ssa Hélène Impérial

Dal 1° ottobre, l’Azienda USL della Valle d’Aosta ha ufficialmente rafforzato la propria struttura territoriale con la nomina dei nuovi Direttori di Distretto e del Direttore della neonata Struttura complessa dedicata alla Residenzialità per anziani. La direzione della nuova Struttura complessa è stata affidata al Dott. Franco Brinato, già alla guida del Distretto 2, che guiderà le strutture residenziali e semiresidenziali per anziani non autosufficienti, sia a gestione diretta sia esternalizzata, garantendo supporto e coordinamento ai servizi socio-assistenziali e alle strutture private presenti sul territorio.

«Si tratta di una grande sfida – ha dichiarato il Dott. Brinato – per affrontare concretamente uno dei temi più caldi della sanità: l’invecchiamento della popolazione, con i relativi aspetti di cronicità, non autosufficienza e collegamento tra casa e residenze. Il nostro obiettivo è riorganizzare le strutture territoriali, implementare la comunicazione con famiglie e comunità, e non limitarci a un intervento strettamente organizzativo. Con l’Ospedale di comunità, le microcomunità e le Rsa vogliamo dare risposte integrate ed efficaci».

Il Distretto 1, che copre il territorio da Morgex ad Aosta, è guidato dal Dott. Jacopo Luboz, già responsabile della Struttura semplice Farmacia territoriale. «Sono onorato di assumere questo incarico – ha affermato Luboz – che affronterò con impegno e apertura alla collaborazione. Lo sviluppo del nuovo modello di sanità territoriale è una sfida complessa e un’opportunità irripetibile per potenziare i servizi di prossimità».

Il Distretto 2, che comprende Chatillon e Donnas, è diretto dalla Dott.ssa Hélène Impérial, chirurga vascolare e già dirigente medico in Area territoriale. «Assumere la Direzione del Distretto 2 rappresenta una grande responsabilità – ha spiegato la Dott.ssa Impérial – e il mio obiettivo sarà tradurre in azioni concrete gli indirizzi aziendali, rafforzando e innovando l’assistenza socio-sanitaria. Sarò al fianco dei cittadini e degli amministratori locali con ascolto e dialogo per sviluppare servizi efficienti, accessibili e vicini ai bisogni della comunità».

Il Direttore Generale dell’Azienda USL, Dott. Massimo Uberti, ha commentato: «Mi complimento con i nuovi Direttori, convinto che sapranno portare avanti le grandi sfide del cambiamento sul territorio e le ricadute sui sistemi ospedalieri, in termini di Pronto soccorso e gestione dei posti letto. Con questi concorsi abbiamo completato l’attuazione del nuovo Atto aziendale sull’Area territoriale, potenziando l’organizzazione del territorio e rendendola adatta a rispondere ai bisogni attuali e futuri. Sono certo che il Dott. Brinato costruirà al meglio il nuovo servizio, mentre i giovani direttori dei Distretti saranno un punto di riferimento per i medici di famiglia, pediatri e per le istituzioni locali».

I Distretti sanitari rappresentano il nodo centrale della rete di servizi territoriali, con un ruolo chiave nell’integrazione socio-sanitaria, nella collaborazione con enti locali e associazioni e nella gestione dei servizi rivolti alla popolazione, in linea con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e la programmazione regionale.

Con queste nomine, l’Azienda USL consolida la propria rete territoriale, rafforzando la residenzialità per anziani e ponendo attenzione ai bisogni di una popolazione che invecchia, confermando l’impegno per servizi sempre più efficienti, vicini ai cittadini e orientati alla qualità e all’inclusione.

pi.mi.

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