CULTURA - 03 ottobre 2025, 16:09

Uno sguardo al di là del muro: tre incontri per capire il conflitto israelo-palestinese

Plus raccoglie la voce degli studenti e propone tre appuntamenti gratuiti al Teatro di via Garibaldi ad Aosta. Un percorso di approfondimento per comprendere la storia, il ruolo dei media e il senso di cittadinanza globale, con docenti, esperti e giornalisti

Uno sguardo al di là del muro: tre incontri per capire il conflitto israelo-palestinese

Capire prima di giudicare, ascoltare prima di schierarsi. È lo spirito che ha spinto Plus ad accogliere la richiesta di un gruppo di giovani dell’Università della Valle d’Aosta, desiderosi di strumenti concreti per leggere la complessità del conflitto israelo-palestinese. Da questa sollecitazione nasce il ciclo di tre incontri dal titolo eloquente: “Uno sguardo al di là del muro”.

“Il percorso è stato pensato insieme ai.alle giovani, che hanno esplicitato la necessità di avere degli strumenti per capire ciò che sta accadendo a Gaza e in Palestina”, spiega la direttrice di Plus, Fabiola Megna. “L’iniziativa ha valore in sé per la nostra programmazione: da un lato risponde al nostro obiettivo di dare voce alle richieste dei ragazzi e delle ragazze; dall’altro testimonia il loro impegno a promuovere pace e responsabilità”.

A rendere possibile l’iniziativa, oltre allo staff di Plus, sono la disponibilità di docenti e professionisti del territorio valdostano: tra loro la professoressa Chiara Thiébat, docente di storia e filosofia al Licam di Aosta e responsabile delle attività culturali del Club per l’Unesco Aosta, e Luca Scacchi, professore associato di psicologia sociale all’Università della Valle d’Aosta.

Il calendario prende il via mercoledì 15 ottobre, con l’incontro “Strumenti per capire: una finestra sul contesto storico”, in cui interverranno Chiara Thiébat e Francesco Marone, professore associato di Scienza Politica presso l’UniVda.

Il secondo appuntamento, lunedì 17 novembre, è dedicato al ruolo dell’informazione: “Dare voce: il ruolo dei media” vedrà la partecipazione della giornalista Rai Federica Zoja, del giornalista Stefano Mauro e di Chiara Pellegrino della Fondazione internazionale Oasis, per discutere etica e responsabilità dei media in tempo di conflitto.

Il ciclo si chiude martedì 10 dicembre, in collaborazione con l’associazione Abnormal e il Festival Longitudes – Rotte culturali per orientarsi nel presente. Tema dell’incontro: “Essere cittadini del mondo”, una riflessione sulle scelte individuali e collettive che possono costruire processi di pace e solidarietà.

Tutti gli appuntamenti sono gratuiti e si terranno al Teatro di Plus, in via Garibaldi 7 ad Aosta, alle ore 18.30.

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