ATTUALITÀ POLITICA - 29 settembre 2025, 12:12

Regionali 2025 – Primo aggiornamento sullo spoglio: Union Valdôtaine in testa, centrodestra competitivo

Con il 26% delle schede scrutinate, i dati preliminari mostrano una competizione serrata tra Union Valdôtaine e il polo di centrodestra

Regionali 2025 – Primo aggiornamento sullo spoglio: Union Valdôtaine in testa, centrodestra competitivo

Lo spoglio delle schede per il rinnovo del Consiglio regionale della Valle d’Aosta continua e, con 17.023 schede scrutinate (26,19%), emergono i primi equilibri politici che potrebbero delineare la composizione del prossimo Consiglio.

Su un totale di 103.223 elettori, hanno già espresso il proprio voto 65.009 persone (62,98%), con 443 schede bianche (2,60%) e 548 schede nulle (3,22%), dati che confermano una quota di cittadini ancora indecisi o che hanno preferito non esprimere preferenze valide.

Tra le liste, spicca la performance dell’Union Valdôtaine, in testa con 4.059 voti (25,33%), seguita dal polo di centrodestra, che comprende Fratelli d’Italia – Giorgia Meloni con 1.876 voti (11,71%) e Forza Italia – Insieme Ensemble – La Renaissance con 2.049 voti (12,79%), per un totale provvisorio di 5.341 voti (33,33%), e già 4 seggi assegnati.

Tra le altre forze politiche, gli Autonomisti di Centro raccolgono 2.239 voti (13,97%), mentre il PD – Federalisti Progressisti Valle d’Aosta ottiene 1.590 voti (9,92%), aggiudicandosi provvisoriamente 1 seggio. L’Alleanza Verdi Sinistra registra 1.035 voti (6,46%), seguita da Valle d’Aosta Aperta (1.045 voti, 6,52%) e Valle d’Aosta Futura (717 voti, 4,47%). La Lega Vallée d’Aoste si attesta a 1.416 voti (8,84%).

L’analisi dei dati preliminari evidenzia una competizione serrata: Union Valdôtaine guida la classifica, ma il centrodestra complessivamente raccoglie più voti e già conquista un numero significativo di seggi. Le altre forze politiche mantengono percentuali stabili, con gli autonomisti di centro come possibili “ago della bilancia” per eventuali alleanze.

Con il proseguire dello spoglio, le dinamiche potrebbero ancora cambiare, soprattutto considerando la distribuzione dei voti nei comuni più grandi e nei piccoli centri, che potrebbero influire sul conteggio dei seggi e sulle strategie di coalizione.

In sintesi, i dati aggiornati confermano una Valle d’Aosta politicamente frammentata, con una competizione aperta tra Union Valdôtaine e il centrodestra, e una varietà di liste che potrebbe giocare un ruolo cruciale nella formazione di maggioranze e alleanze.

je.fe.

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