Governo Valdostano - 24 settembre 2025, 13:02

Una nuova sede per il Parco naturale Mont Avic: un passo avanti per l’ambiente valdostano

La Giunta regionale approva un contributo straordinario di 1,5 milioni di euro per l’acquisto di una sede unica dell’Ente Parco. L’assessore Davide Sapinet evidenzia i benefici organizzativi e operativi, sottolineando il valore strategico per la comunità e la tutela del territorio

Una nuova sede per il Parco naturale Mont Avic: un passo avanti per l’ambiente valdostano

La Valle d’Aosta investe nella propria natura. La Giunta regionale ha approvato un contributo straordinario di 1.500.000 euro a favore del Parco naturale Mont Avic, destinato all’acquisto di una sede di proprietà, un passo che segna un’importante svolta per l’Ente e per la gestione del territorio.

Attualmente gli uffici del Parco, situati a Champdepraz, sono distribuiti su due immobili separati, entrambi in affitto, con inevitabili disagi organizzativi. Grazie al finanziamento, il Parco potrà contare su una sede unica, più funzionale, in grado di ospitare uffici amministrativi e tecnici, spazi per accoglienza, informazione turistica, attività didattiche e divulgative.

«Con questa nuova sede miglioriamo l’efficienza operativa dell’Ente e la qualità dei servizi offerti al pubblico – ha dichiarato l’assessore all’Ambiente, Davide Sapinet –. Una struttura unitaria permette di coordinare meglio le attività, rafforzare la presenza sul territorio e valorizzare le potenzialità del Parco a beneficio di tutta la comunità».

Il Parco naturale Mont Avic, istituito nel 1989, ha progressivamente ampliato i propri confini, includendo i comuni limitrofi di Champorcher e, più recentemente, di Fénis. In oltre trent’anni, l’Ente ha consolidato il suo ruolo nella tutela dell’ambiente e nella promozione di attività sostenibili e didattiche.

La futura sede sarà individuata attraverso una procedura ad evidenza pubblica, rispettando i requisiti funzionali definiti dal Parco stesso. L’obiettivo è ottenere un edificio nel fondovalle che diventi un vero punto di riferimento istituzionale e operativo, rappresentando una nuova “casa” per la natura valdostana.

Il Parco si estende su oltre 5.500 ettari tra Champdepraz, Champorcher e Fénis. Offre habitat di grande pregio per specie animali e vegetali alpine, come il gallo forcello, il camoscio e la stella alpina, e rappresenta un importante laboratorio per studi ecologici e conservativi.

L’Ente organizza percorsi didattici, visite guidate, eventi di sensibilizzazione ambientale e programmi di ricerca scientifica. La nuova sede consentirà di ampliare gli spazi per laboratori, formazione, incontri con le scuole e attività divulgative rivolte ai turisti e ai cittadini.

j-p. sa.

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