Realtà solide e ricche di competenze, che però ogni giorno devono fare i conti con i costi nascosti e la lentezza della burocrazia bancaria italiana, finendo per disperdere tempo e risorse che potrebbero essere investite in compiti più strategici per il business.
In questo scenario si inserisce Tot, fintech 100% italiana che ha recentemente raccolto 7 milioni di euro per rafforzare la propria missione: liberare gli imprenditori italiani dalla burocrazia bancaria.
La formula è chiara: un canone unico che comprende un conto online per ditte individuali, Srl e liberi professionisti, IBAN italiano e tutte le operazioni incluse senza commissioni aggiuntive, come bonifici istantanei, pagamenti F24, PagoPA, Ri.Ba ed SDD.
Ma l’approccio all-inclusive non riguarda solo i pagamenti. Tot offre sempre inclusa e gratuita una carta di credito Visa Business, con la possibilità di richiedere tutte le carte di debito fisiche o virtuali di cui l’azienda ha bisogno, direttamente dall’app e in pochi click.
A questo si aggiunge la gestione delle fatture. Tot, infatti, si integra direttamente con il cassetto fiscale dell’Agenzia delle Entrate, permettendo di riconciliare automaticamente le fatture e generare in un clic il file già pronto per la stesura della prima nota. Una funzionalità che riduce errori e tempi di lavoro, consentendo agli imprenditori di avere sempre una visione chiara e aggiornata delle entrate e delle uscite.
Per le imprese valdostane, abituate a gestire cicli stagionali e flussi di spesa variabili, disporre di un conto digitale che integra pagamenti, carte e fatture in un’unica piattaforma significa risparmiare tempo, contenere i costi e lavorare con maggiore efficienza. Infine, con Tot il primo mese è sempre gratuito e, per le nuove imprese con meno di sei mesi di attività, i primi tre mesi di canone sono gratis.
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