ATTUALITÀ POLITICA - 16 settembre 2025, 15:26

Enzo Blessent, un cittadino per la sanità valdostana

Dalla battaglia per il nuovo ospedale al rilancio del turismo, il percorso di Enzo Blessent: ora la candidatura con Fratelli d’Italia per “valorizzare i giovani e premiare il merito”

Enzo Blessent, un cittadino per la sanità valdostana

Enzo Blessent si distingue nel panorama elettorale valdostano come candidato che arriva dalla società civile e non dal professionismo politico. La sua battaglia più nota resta quella per la sanità: con il comitato ValléeSanté ha raccolto circa 1.500 firme a sostegno del progetto di un nuovo ospedale regionale.

«Sanità: questo è il punto centrale», spiega Blessent, «perché da anni mi sono impegnato su questo tema, convinto che il servizio sanitario valdostano abbia bisogno di un salto di qualità».

Mais son engagement ne s’arrête pas là. Dans son parcours, Blessent a également été premier président de l’Azienda di Promozione Turistica du Grand-Saint-Bernard, travaillant pour faire passer les présences de 30 mila à presque 100 mila en cinq ans. «En même temps – rappelle-t-il – nous avons réalisé le premier tronçon de la Via Francigena et vécu la grande victoire des jeunes du Grand-Saint-Bernard à Jeux Sans Frontières

La scelta di candidarsi con Fratelli d’Italia Enzo Blessent nella foto, racconta "nasce da una riflessione sul ruolo dei giovani e del merito nella società valdostana. «Ho condiviso per un periodo le idee unioniste – dice – ma nel tempo ho visto che gli uomini politici cambiavano e non sempre lavoravano per il bene dei valdostani. Credo invece che sia fondamentale valorizzare le competenze dei giovani e premiare il merito, non solo l’eredità delle tradizioni».

Récemment, ajoute-t-il, «j’ai entendu des jeunes dire que l’Union représente la culture et les valeurs à hériter. Mais la vraie question est: mieux vaut hériter ou mériter? Hériter rassure, mais fige. Mériter ouvre l’avenir et libère les talents.»

Il percorso di Blessent si è intrecciato anche con altre esperienze: la collaborazione con il Comitato Olimpico per i Giochi di Torino 2006 e, più recentemente, con i partner svizzeri per il Collontrek, la corsa in montagna tra Valpelline e Arolla.

«Je me considère chanceux de vivre ici – conclude – dans une région qui offre culture, environnement, gastronomie et langues. La Valle d’Aosta è una regione straordinaria, ma possiamo fare di più per renderla più attrattiva e competitiva. Io ci provo, mettendoci la faccia. Et toi?»

je.fe.

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