ATTUALITÀ POLITICA - 14 settembre 2025, 13:30

Arcigay Valle d’Aosta Queer VdA: domande a candidate e candidati per le elezioni comunali e regionali 2025

Lettera e questionario inviati ai candidati sindaco e vicesindaca del Comune di Aosta e a tutti i candidati al Consiglio regionale. Al centro: inclusione, diritti civili e contrasto a ogni forma di discriminazione

Arcigay Valle d’Aosta Queer VdA: domande a candidate e candidati per le elezioni comunali e regionali 2025

Arcigay Valle d’Aosta Queer VdA entra nel vivo della campagna elettorale con un’iniziativa che punta a ottenere impegni chiari e verificabili da chi si candida a governare il Comune di Aosta e la Regione. Una lettera e un questionario sono stati inviati alle candidate e ai candidati sindaco, alle candidate vicesindaca di Aosta e a tutti i candidati al Consiglio regionale in vista delle elezioni del 28 settembre.

L’obiettivo è raccogliere prese di posizione nette su temi cruciali: legge regionale anti-discriminazioni, educazione all’affettività e alla diversità, carriera alias nelle scuole, sostegno alle famiglie omogenitoriali, osservatori contro i crimini d’odio, patrocinio delle prossime edizioni di Aosta Pride e Aosta Pride Week, formazione del personale nelle istituzioni e uso di un linguaggio politico rispettoso.

«Chiediamo alle persone candidate di esprimersi chiaramente, con un sì o un no su molti temi chiave, e di indicare strumenti concreti e tempi di attuazione — spiega Giulio Gasperini, presidente di Arcigay Valle d’Aosta Queer VdA — perché cittadini e cittadine possano conoscere le posizioni di chi si propone di rappresentarli».

La lettera sottolinea come anche sul territorio valdostano non manchino episodi di omolesbobitransafobia, sia verbale che fisica: «Il Comune di Aosta e la Regione devono svolgere un ruolo attivo nel contrasto a queste discriminazioni e nella promozione di una cultura inclusiva», scrive Gasperini, ricordando inoltre che l’aumento della retorica ostile nel linguaggio politico è un fenomeno rilevato a livello europeo da organizzazioni come OutRight International.

La modalità scelta da Arcigay Queer VdA punta alla massima trasparenza: risposte semplici, comparabili e pubbliche. «Abbiamo chiesto di rispondere con un sì o un no a ogni domanda — precisa Gasperini — perché vogliamo evitare ambiguità e permettere un confronto immediato fra le diverse posizioni. Domande senza un sì o un no verranno considerate eluse».

I risultati del questionario saranno pubblicati sui canali social dell’associazione nei giorni immediatamente precedenti al voto. Le risposte potranno essere inviate entro venerdì 19 settembre 2025 all’indirizzo e-mail aosta@arcigay.it o alla PEC arcigayvda@pec.it, sia individualmente sia tramite le segreterie delle liste.

«Confidiamo che gli impegni raccolti possano tradursi in azioni concrete, entrando nei programmi elettorali e trovando spazio nell’attuazione di chi sarà eletto — conclude Gasperini — perché il benessere e la sicurezza delle persone LGBTQIA+ riguardano in realtà tutta la comunità valdostana».

j-p. sa.

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