Il 13 settembre 2025, l’Union Valdôtaine festeggerà ufficialmente ad Aosta il suo ottantesimo anniversario, ricordando la nascita del Movimento il 13 settembre 1945 al Palais Ollietti. È lì che sedici personalità, uomini e donne provenienti da diversi contesti, firmarono l’atto di fondazione di una forza politica destinata a segnare la storia dell’autonomia valdostana. La cerimonia inizierà con la scopertura di una targa commemorativa davanti allo stesso Palais, seguita da un omaggio a Émile Chanoux davanti all’edificio di via Frutaz, teatro del suo assassinio nel maggio 1944. Un corteo accompagnerà quindi i vessilli delle Sezioni, scortati dalla Musikkapelle La Lira di Issime, fino al borgo, dove sarà celebrata una messa solenne nella Collegiata dei Santi Pietro e Orso.
L’evento non sarà solo commemorativo: vuole essere anche un momento di riflessione collettiva sull’eredità unionista e sulle responsabilità di oggi. Come afferma il presidente attuale, Joël Farcoz, «la storia è fondamentale, ma deve diventare forza per il futuro: essere unionista significa rimanere fedeli ai principi del 1945 e trasformarli in strumenti vivi per costruire una Valle d’Aosta più giusta, più solida e più sostenibile».
L’Union Valdôtaine, che da otto decenni difende lingue, cultura e identità del popolo valdostano, rivendica così una continuità storica fatta di coerenza, passione e pragmatismo, in un contesto sociale e politico in rapida evoluzione.
I fondatori dell’Union Valdôtaine
Flavien Arbaney (1888-1963), geometra
Aimé Berthet (1913-1971), professore
Louis Berton (1912-1990), dottore in giurisprudenza
Robert Berton (1909-1998), professore
Amédée Berthod (1905-1976), pittore
Lino Binel (1904-1981), ingegnere
Joseph Bréan (1910-1953), canonico di S. Orso
Charles Bovard (1911-2010), canonico di S. Orso
Séverin Caveri (1908-1977), avvocato
Albert Déffeyes (1913-1953), professore
Paul-Alphonse Farinet (1893-1974), dottore in giurisprudenza
Joseph Lamastra, veterinario
Félix Ollietti, notaio
Ernest Page (1888-1969), avvocato
Jean-Joconde Stévenin (1865-1956), canonico di S. Orso
Maria Ida Viglino (1915-1985), professoressa
Ottant’anni dopo, l’Union Valdôtaine si presenta come una forza ancora radicata nella propria storia, ma rivolta alle sfide contemporanee, fedele alla visione dei suoi fondatori e impegnata nella costruzione di un futuro autonomo per la Valle d’Aosta.





