Consiglio Valle Comuni - 08 settembre 2025, 14:24

Un appello per la Valle: legalità, trasparenza e comunità contro le mafie

Avviso Pubblico, Federconsumatori e Libera Valle d’Aosta chiedono ai candidati alle elezioni regionali del 28 settembre di sottoscrivere dieci impegni concreti per la legalità. “La lotta alle mafie non ha colore politico, ma riguarda il futuro della nostra comunità”

Un appello per la Valle: legalità, trasparenza e comunità contro le mafie

La Valle d’Aosta si prepara a una sfida elettorale cruciale. Il 28 settembre 2025 i cittadini saranno chiamati a scegliere chi guiderà la Regione, ma il voto non sarà solo una scelta politica: sarà anche una prova di responsabilità collettiva.

Avviso Pubblico, Federconsumatori e Libera Valle d’Aosta hanno deciso di lanciare un appello forte, diretto, a tutte le candidate e i candidati. “Quando le mafie incontrano una politica debole che vuole vincere a tutti i costi, la qualità della nostra democrazia peggiora vistosamente – ammonisce il presidente di Avviso Pubblico, Roberto Montà –. Il primo argine contro le mafie è dichiarare pubblicamente da che parte si sta, rifiutando sin da subito voti e sostegno da chi vive nella criminalità”.

La memoria dell’inchiesta Geenna è ancora viva e dimostra che anche in Valle d’Aosta esiste una locale di ’ndrangheta. “Non possiamo far finta di nulla. Prevenire e contrastare le mafie significa proteggere la nostra libertà e il futuro delle nuove generazioni”, ricordano i promotori dell’appello.

L’invito ai candidati è chiaro: sottoscrivere dieci impegni concreti. Tra questi, inserire il contrasto a mafie, corruzione ed evasione fiscale nei programmi elettorali, rendere trasparenti i finanziamenti delle campagne, istituire un assessorato dedicato, costituirsi parte civile nei processi di mafia e corruzione. Ma anche investire nella formazione del personale pubblico, promuovere la cultura della legalità nelle scuole e destinare a usi sociali i beni confiscati alle organizzazioni criminali.

La sottoscrizione di questo Appello significa aderire a valori di trasparenza e responsabilità, ma anche prendere le distanze da atteggiamenti mafiosi e corruttivi che oggi minano il nostro tessuto democratico e sociale”, sottolineano i referenti di Libera Valle d’Aosta, Fabrizio Bal e Veronica Ruberti. “Auspichiamo un’adesione convinta da parte di movimenti e partiti di ogni orientamento. La legalità non divide, ma unisce”.

Non è solo una questione di politica, ma di convivenza civile. Legalità, solidarietà, accoglienza e giustizia sociale sono fili intrecciati di una stessa trama. Senza trasparenza, senza fiducia reciproca, non può esserci sviluppo né futuro.

L’appello invita chi si candida a scegliere apertamente da che parte stare: “La lotta alle mafie non deve avere nessun colore politico. A guidare l’agire dev’essere l’interesse generale, il bene della comunità, la promozione dei diritti e dei doveri di cittadinanza”, ribadisce Montà.

A chi crede che la Valle d’Aosta non sia terra di passaggio, ma casa comune, viene chiesto un atto di responsabilità. Non per sé stessi, ma per tutti. Perché la democrazia si difende ogni giorno, con gesti concreti, con scelte coraggiose, con la volontà di costruire un futuro libero dalle mafie.

L’adesione all’appello può essere inviata a liberavda@gmail.com.

Files:
 Appello candidati libera (158 kB)

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