La Giunta regionale, nella seduta di venerdì 5 settembre 2025, ha approvato i progetti esecutivi di due importanti interventi per la mitigazione del rischio di caduta massi, entrambi finanziati dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) nell’ambito del Piano nazionale di mitigazione del dissesto idrogeologico.
Il primo progetto riguarda Champoluc, nel Comune di Ayas, con lavori sulla Rue des Barmes e sulla SR 45 per un investimento di 1,16 milioni di euro. L’intervento punta a proteggere la viabilità regionale e le aree sportive e ricreative situate a valle del versante, attraverso la realizzazione di opere paramassi e sistemi di consolidamento.
Il secondo progetto interessa il borgo storico di Donnas e prevede un investimento di 2,70 milioni di euro per la messa in sicurezza dell’abitato e la tutela del patrimonio storico-architettonico. Le opere comprendono sistemi di rafforzamento corticale, chiodature, pannelli in fune e barriere paramassi, pensati per salvaguardare la popolazione e valorizzare le strutture storiche.
L’assessore regionale ai Lavori pubblici, Davide Sapinet, ha sottolineato che “grazie a queste risorse possiamo dare risposte concrete e tempestive a situazioni di rischio, tutelando sia le popolazioni residenti sia le attività economiche e turistiche. Gli interventi non solo aumentano la sicurezza, ma rafforzano anche la vivibilità e la percezione di protezione in territori strategici per la nostra economia e il turismo”.
I due progetti, del valore complessivo di 3,86 milioni di euro e realizzati direttamente dalla Regione, confermano la strategia regionale di prevenzione e gestione del rischio idrogeologico. Oltre a garantire la sicurezza delle persone, assicurano la continuità viaria e turistica, salvaguardano il patrimonio storico-culturale e favoriscono lo sviluppo economico delle due località.
Sapinet ha concluso evidenziando come “la protezione del territorio e della popolazione, unitamente alla valorizzazione dei nostri borghi e della montagna, rappresenti un investimento fondamentale per il futuro della Valle d’Aosta, confermando l’impegno concreto della Regione in tutti i settori strategici”.





