L’idea che lavorare nel marketing significhi soltanto creare post sui social o fare brainstorming davanti a una lavagna è ormai sorpassata.
Oggi, chi vuole costruire una carriera solida nel marketing, soprattutto all’interno di un’azienda strutturata, deve fare i conti con un panorama in costante trasformazione, dove il fattore distintivo va ben oltre la mera creatività, ma si inquadra in una capacità di integrarla con dati, strategia e prospettive di crescita reali.
In altre parole, il marketing aziendale è diventato un ecosistema complesso, che richiede competenze trasversali che spaziano dalla conoscenza degli strumenti digitali alla capacità di leggere i dati, dalla pianificazione al coordinamento dei reparti.
Non basta, dunque, avere delle idee, ma bisogna saperle sostenere con KPI, budget e una comprensione precisa del contesto in cui si opera.
Va da sé, allora, che un primo nodo cruciale per affermarsi in questo settore, riguardi l’elevata specializzazione.
Quelli richiesti dalle imprese, ormai, sono ruoli definiti, come SEO specialist, Digital Strategist, Performance Marketing Manager e Social Media Manager, tutti con un bagaglio tecnico ben preciso.
Lavorare in azienda significa spesso entrare in team strutturati, in cui ogni figura è responsabile di un pezzo del puzzle e deve sapersi interfacciare con colleghi di aree diverse, mantenendo una visione unitaria del brand e degli obiettivi.
Altro punto centrale riguarda poi l’approccio data-driven.
Le decisioni non si prendono più a braccio, improvvisando, ma sulla base di metriche, funnel e report analitici.
Anche la parte più creativa, come la gestione dei contenuti o delle campagne, è profondamente legata alla capacità di misurarne l’efficacia e correggere il tiro in modo tempestivo.
L’analisi dei risultati diventa quindi parte integrante del lavoro quotidiano di chi opera nel marketing.
Infine, emerge con forza l’importanza della formazione continua.
Il marketing digitale non è più una disciplina a consumo rapido, ma un ambito in cui aggiornarsi è vitale. La rapida obsolescenza degli strumenti, la nascita costante di nuovi canali, l’evoluzione delle abitudini di consumo impongono un investimento costante in competenze, anche per chi è già inserito nel mondo del lavoro.
Una buona sintesi di queste necessità, la si può trovare nel Master in Marketing e Comunicazione di 24ORE Business School, grazie al suo percorso strutturato, pensato per costruire solide competenze e facilitare l’inserimento, o la crescita, professionale proprio nei contesti aziendali più organizzati.
L’aspetto che rende questo percorso estremamente efficace e competitivo riguarda il suo approccio blended, un equilibrio ben calibrato tra teoria e pratica, che permette agli studenti di apprendere le logiche strategiche del marketing ma anche di esercitarle in modo concreto.
Il valore aggiunto risiede, infatti, nella possibilità di lavorare su progetti reali, sviluppati in collaborazione con aziende partner, che diventano veri e propri laboratori di applicazione.
Si mettono le mani in pasta, ci si confronta con briefing, target, vincoli e scadenze, esattamente come in una reale agenzia o dipartimento marketing.
In questo senso, si rivela un’esperienza che, oltre a rafforzare le competenze, aiuta a sviluppare quella mentalità operativa che il mercato richiede.
Il master, proprio per questo, è rivolto sia a giovani laureati che vogliono entrare in azienda con un profilo competitivo, sia a professionisti che sentono l’esigenza di aggiornarsi, rispondendo alla domanda di un marketing sempre più orientato ai risultati.
Informazioni fornite in modo indipendente da un nostro partner nell’ambito di un accordo commerciale tra le parti. Contenuti riservati a un pubblico maggiorenne.





