CULTURA - 27 agosto 2025, 16:55

Kalendamaya: il Salotto Musicale Piemontese dell'Ottocento si prepara al gran finale

XVII edizione del Festival della Cultura e Musica Antica, un concerto per riscoprire le “Pagine rare dell’ottocento Piemontese”. L'appuntamento è venerdì 5 settembre alle 21.00 presso la Chiesa di Fontaney, in via Perloz 34 a Pont-Saint-Martin.

Kalendamaya: il Salotto Musicale Piemontese dell'Ottocento si prepara al gran finale

L’Amministrazione Comunale e la Commissione di Gestione della Biblioteca Mons.G.Capra invitano Venerdì 5 settembre 2025 alle ore 21.00 presso la Chiesa di Fontaney a Pont-Saint-Martin al concerto “IL SALOTTO MUSICALE PIEMONTESE DELL’OTTOCENTO, Pagine rare dell’ottocento Piemontese” eseguito dal Quartetto Tamborini.

L’evento rientra nell’ambito di Kalendamaya il Festival della Cultura e musica antica, ideato ed organizzato dall'Associazione Gli Invaghiti ETS, quest’anno alla sua diciasettesima edizione con la Direzione artistica di Fabio Furnari. 

Il progetto “Kalendamaya” nasce con l’intento di valorizzare alcuni tra i più begli esempi di architettura classica, romanica, gotica, rinascimentale e barocca presenti sul territorio valdostano, piemontese e ligure attraverso le suggestioni della musica antica, sottolineandone le componenti paesaggistiche, artistiche e storiche.

Il Quartetto

Nato nel 1996 da un'idea del violinista e ricercatore trinese Bruno Raiteri, il Quartetto Tamborini si dedica alla riscoperta di autori piemontesi, con particolare riguardo al territorio vercellese e monferrino.

Prende il nome dall'organista desanese Angelo Tamborini (1828-1900), la cui vasta collezione di manoscritti e stampati musicali, conservata nella biblioteca di Trino, è stata recentemente catalogata.

Lo studio di queste rare composizioni si è basato principalmente sull'immenso archivio musicale raccolto in trent'anni di ricerche da Raiteri, archivio che ha raggiunto i 15000 spartiti e recentemente arricchitosi grazie al ritrovamento di gran parte dei manoscritti autografi (considerati perduti) del flautista casalese Luigi Hugues.

Nel repertorio, composizioni di stampo classico si fondono e si mescolano con altre di carattere più popolare, come contraddanze, mazurke, valzer, e anche con romanze da camera, scritte originariamente per voce e pianoforte e trascritte dallo stesso Raiteri per voce e quartetto.

Il gruppo si è esibito in concerti e rassegne musicali in Italia e all'estero (Svizzera e Monte Carlo) e ha registrato due cd, “Quartettino Giocoso” (2000) e “Ël giardin dl'amor” (2005).

Costituisco il Quartetto: 

Bruno Raiteri, violino

Antonio Sacco, violino

Fabrizio Montagner, viola

Valentina Ponzoni, violoncello


 

Il Concerto

Un settore ancora poco esplorato della musica colta dell'Ottocento in Piemonte è costituito dalle composizioni dei cosiddetti autori “minori”, artisti che in vita ebbero un discreto successo e le cui composizioni furono pubblicate ed eseguite nei maggiori teatri e sale da concerto del Nord Italia, ma che dopo la scomparsa dei loro autori, vennero dimenticate. Le opere di questi musicisti raramente si trovano oggi nei programmi dei concerti, ma non per questo il loro valore artistico è minore; musicisti come Geremia Piazzano, Luigi Arditi, Dino Sincero, Giovanni Bolzone hanno lasciato composizioni ancora valide e piacevoli. Oltre ai Valzer, alle Mazurke, alle Monferrine, balli in voga nell'Ottocento, furono scritti anche brani di taglio più classico, come quartetti per archi, o romanze da camera, generalmente per voce e pianoforte, che venivano di solito eseguite nei cosiddetti “salotti” riunioni conviviali caratteristiche nel periodo romantico. Attingendo a tale repertorio, il gruppo ripropone le composizioni trascrivendole per il più classico degli organici “classici”: il quartetto d'archi.


 

L’ingresso ad offerta libera fino ad esaurimento posti è preferibile la prenotazione.


 

Per informazioni: Biblioteca Tel 0125 807793 

Per informazioni e prenotazioni esclusivamente via email: concerti@invaghiti.info

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 Kalendamaya 2025 Locandina Il Salotto Musicale Piemontese dell Ottocento (293 kB)
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