Una giornata di sport e libertà si è trasformata in una tragedia nei cieli sopra Chamois. Una giovane donna di 24 anni, originaria di Strambino, nel Torinese, ha perso la vita nel primo pomeriggio durante un volo in parapendio. L’incidente si è verificato intorno alle 15 nella zona del Col di Falinère, a circa 2.500 metri di quota, una meta abituale per chi pratica il volo libero in Valle d’Aosta, grazie alle condizioni favorevoli del vento e del paesaggio. Ma oggi, in quell’angolo d’alta quota che sa regalare emozioni e panorami unici, il cielo si è fatto muto e terribile.
Secondo le prime ricostruzioni, la giovane era in fase di volo quando, per cause ancora da chiarire, ha perso improvvisamente quota, precipitando al suolo. Alcuni testimoni hanno assistito alla scena e hanno immediatamente dato l’allarme. In pochi minuti sul posto è intervenuto l’elicottero del 118 con a bordo il medico d’emergenza, insieme agli uomini del Soccorso Alpino Valdostano e ai militari della Guardia di Finanza della stazione di Cervinia. Ma non c’è stato nulla da fare. Le manovre rianimatorie si sono rivelate vane: le ferite riportate nell’impatto erano troppo gravi. La giovane è morta sul colpo, tra i sassi e l’erba alpina, sotto uno di quei cieli che tanto amava.
La salma è stata trasportata ad Aosta per gli accertamenti medico-legali e sarà presto restituita alla famiglia. La Procura ha aperto un’inchiesta e la Guardia di Finanza sta raccogliendo le testimonianze degli altri piloti presenti in zona, per provare a capire cosa sia successo. Le ipotesi spaziano da un possibile guasto all’attrezzatura a un errore umano, fino a un eventuale cambiamento repentino delle condizioni meteo.
Il dolore ha colpito forte la comunità degli appassionati di parapendio, che frequentano regolarmente quell’area per allenarsi o semplicemente volare. La vittima era descritta come una ragazza esperta, appassionata, sempre entusiasta, legata al mondo dello sport e della natura.
Tragedie come questa ricordano quanto sottile sia il confine tra l’avventura e il rischio. Il parapendio, per quanto affascinante e liberatorio, resta una disciplina estrema, in cui ogni dettaglio conta. Le autorità, ancora una volta, invitano alla massima prudenza e al rigoroso rispetto delle misure di sicurezza.
Nel silenzio rarefatto dell’alta montagna, oggi si è spezzata una giovane vita. Una promessa del volo. Un sogno caduto dal cielo.
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