Approvata la variazione di bilancio, via libera a interventi su strade, verde e impianti sportivi. Focus su fotovoltaico, contenimento valanghe e prime case per chi lavora in paese.
Il Consiglio comunale di Courmayeur, riunito il 31 luglio, ha affrontato un’ampia agenda con dodici punti all’ordine del giorno, spaziando dalla variazione di bilancio ai progetti ambientali transfrontalieri. L’aula ha registrato l’assenza giustificata dei consiglieri Iris Voyat e André Savoye del gruppo Esprit Courmayeur, mentre la maggioranza SìAMO Courmayeur ha tenuto saldamente il timone delle decisioni.
Approvata la seconda variazione al bilancio di previsione 2025/2027 per un valore di 589 mila euro, con interventi mirati su manutenzione stradale (tra cui 125 mila euro per il tratto Peuterey/Purtud), verde pubblico, impianti sportivi ed efficientamento energetico. Il pareggio di bilancio è stato confermato a quota 37,8 milioni per il 2025. Sempre in tema contabile, l’aula ha riconosciuto un debito fuori bilancio di 3.568 euro a seguito di una sentenza del TAR che condanna il Comune al rimborso spese in una controversia edilizia. Approvato anche un prelievo dal fondo di riserva di 50 mila euro, ripartito tra manutenzione del verde e rete acque bianche.
In ambito urbanistico, via libera alla variante non sostanziale al PRG per la riclassificazione di 13 ruderi, e approvate le nuove convenzioni per prime case, sia per residenti che per lavoratori con necessità abitativa nel Comune.
Novità anche per la frazione Villair Inferiore, dove la società CHG realizzerà una cabina elettrica su terreno comunale con diritto di superficie gratuito per 99 anni: un’operazione ritenuta di pubblico interesse per il miglioramento del servizio elettrico. I lavori del parcheggio collegato, intanto, slittano al 2026.
Capitolo cantieri: il progetto di manutenzione straordinaria per il tratto Peuterey/Purtud è stato approvato per un importo di quasi 396 mila euro. Più ambizioso l’intervento sul Forum Sport Center, dove si prevede un impianto fotovoltaico da 463,5 kWp sulla falda sud: il progetto da oltre 2,1 milioni sarà finanziato per metà dalla Regione e per il resto dal Comune, con possibili contributi Fosmit. La realizzazione è prevista tra fine 2026 e inizio 2027.
Spazio infine al programma Interreg Alcotra PREVRISK CC, con due azioni pilota contro il rischio valanghe. In zona Brenva verranno realizzate valli di contenimento in materiale naturale, per un costo di oltre 8 milioni di euro. L’obiettivo è rallentare e contenere le masse nevose in arrivo dai ghiacciai di Entrèves e Thoula, riducendo l’impatto ambientale tramite tecniche di ingegneria naturalistica. In parallelo, nella zona Marais si interverrà con opere attive di protezione nelle aree di distacco delle valanghe, in particolare con dispositivi fermaneve ad ombrello.
Il proseguimento degli iter progettuali per entrambe le opere sarà subordinato agli stanziamenti economici futuri.





