ATTUALITÀ - 31 luglio 2025, 23:45

Velina Rossonera e Arcobaleno

Cronache semiserie da Palazzo regionale e non solo: indiscrezioni, frecciate e silenzi dal teatrino politico valdostano da mettere in ridicolo

Velina Rossonera e Arcobaleno

Siamo entrati in agosto, quel mese in cui i politicanti, pur di non sudare, evitano pure le polemiche. Eppure qualcosa si muove. In apparenza sono tutti al mare, in montagna o in una birreria con l’aria condizionata sparata a palla, ma dietro le tende parasole dei SUV e dietro gli occhiali da sole Ray-Ban griffati “rimborsi”, qualcuno sta già maneggiando programmi, ticket e accordicchi di sottobosco. Il referendum sulla legge elettorale è ormai lì, a fine mese, e a settembre — manco fosse una profezia Maya — si abbattono sulle nostre urne le elezioni regionali e comunali.

Per ora le urne, però, servono solo a contenere i cubetti di ghiaccio del gin tonic con cui brindano i candidati “civici ma di filiera”, i tecnici “prestati alla politica” e gli assessori uscenti che, con occhi da panda e la voce rotta, dicono che “non rifarebbero tutto”. Traduzione: se potessero, farebbero molto di peggio.

Aosta, intanto, pare attraversata da una pace irreale. Forse per effetto delle ferie, o forse perché la politica cittadina ha raggiunto una tale intensità… da implodere. Del sindaco Nuti resta una lunga eco sciasciana e un po’ pasoliniana: ha provato a governare con la cultura, la compostezza e l’umanesimo, trovandosi circondato da pigliainculo e quaraquaqua. La sua eredità? Un manuale di resistenza civile e parecchie cartelle stampa inascoltate.

In Consiglio regionale, invece, l’attività è ridotta al minimo sindacale. I corridoi sono vuoti, gli uffici climatizzati, e la voglia di parlare del referendum sulla legge elettorale è pari a quella di un liceale davanti a un’interrogazione di greco. C'è chi finge di non sapere la data, chi dice che “è complicato”, chi spera che piova il 28 e gli elettori restino a casa. Ma tranquilli: tutti hanno un piano per "rilanciare la Valle" — appena trovano il Wi-Fi.

E ora, visto che agosto è tempo di stelle cadenti e sogni infranti, ti propongo in esclusiva l’oroscopo per i nostri eroi del teatrino valdostano.

Oroscopo politico agostano – Edizione referendumale

Ariete (21 marzo - 20 aprile)
Testardi, impulsivi, e convinti di aver sempre ragione. Perfetti per guidare un partito da soli, litigare con tutti e finire con l’1,9%. Evitare il confronto diretto con gli elettori: vi vedono arrivare da lontano.

Toro (21 aprile - 20 maggio)
Pragmatici, metodici, ma ormai così statici che nemmeno l’autonomia riesce più a smuoverli. Se fate parte di una maggioranza, vi sentite sottovalutati. Se siete all’opposizione, è solo perché vi siete persi la riunione.

Gemelli (21 maggio - 21 giugno)
Doppia faccia per eccellenza. Con il centrodestra al mattino, col centrosinistra al pomeriggio. Vi si può odiare o ammirare, mai capire. Le stelle vi consigliano di scegliere una sola lista, almeno fino al conteggio dei voti.

Cancro (22 giugno - 22 luglio)
Sensibili, nostalgici e sempre convinti che “una volta era meglio”. Votereste la legge elettorale del 1948, se poteste. In politica vi muovete come nei mercatini dell’usato: affezionati ai simboli, allergici al cambiamento.

Leone (23 luglio - 23 agosto)
Leader per vocazione, o almeno così dite da vent’anni. State preparando un programma rivoluzionario ma l’unica cosa certa è la vostra foto in prima pagina. Non è detto che sarete eletti, ma sarete i più applauditi… da voi stessi.

Vergine (24 agosto - 22 settembre)
Organizzati, precisi, ossessivi. Siete quelli che leggono i regolamenti, controllano i bilanci e correggono le bozze. Nessuno vi sopporta, ma poi vi cercano tutti quando c’è da capire come si compila la scheda elettorale.

Bilancia (23 settembre - 22 ottobre)
Diplomatici e indecisi, cambiate idea ogni tre giorni. Volete piacere a tutti e rischiate di non piacere a nessuno. Perfetti per scrivere comunicati stampa senza dire nulla. Vi candidate? Forse. Con chi? Vedremo.

Scorpione (23 ottobre - 22 novembre)
Strategici, misteriosi e vendicativi. Vi muovete nell’ombra, accumulate deleghe e nemici. Le alleanze le fate solo per poi disfarle. Ottimo periodo per una scissione, ma ricordate: ogni tanto anche un complotto va in vacanza.

Sagittario (23 novembre - 21 dicembre)
Ottimisti, entusiasti e sempre in movimento. Peccato che nessuno vi segua. Le vostre idee sono geniali, peccato che costino troppo o siano illegali. Il referendum vi sembra un bel gioco da tavola, e forse per voi lo è.

Capricorno (22 dicembre - 20 gennaio)
Seri, lavoratori e granitici. Perfetti per le commissioni, meno per i comizi. Ogni vostra frase inizia con “secondo il regolamento”. Una campagna elettorale tutta su dati e grafici, come nei sogni di Finaosta.

Acquario (21 gennaio - 19 febbraio)
Visionari, progressisti e un po’ alieni. Proponete riforme che nessuno capisce, né ora né mai. Ma almeno ci provate. Il referendum? “Un’occasione per ripensare il paradigma.” Traduzione: boh.

Pesci (20 febbraio - 20 marzo)
Empatici, poetici, e confusi. Siete in lista ma non ricordate il nome del vostro partito. Avete una sensibilità rara, che però vi rende facili da manipolare. Attenzione agli accordi last minute: potrebbero risucchiarvi.

E con questo oroscopo semi-serio, auguro buon agosto a tutti i lettori e ai protagonisti del teatrino. Riposatevi, politicanti. A settembre vi si contano i voti. E stavolta nemmeno l’ascendente vi salva.

Firmato Le Sentinelle del Tombino – allias Le Betoneghe

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