Lunedì 28 luglio prende il via a Cogne la 28ª edizione del Gran Paradiso Film Festival, che quest’anno accompagnerà il pubblico in un viaggio affascinante attraverso le diverse forme dell’intelligenza – animale, umana e artificiale – intrecciando cinema, arte e riflessione multidisciplinare.
Ad aprire ufficialmente il Festival, alle ore 18 presso la Maison de la Grivola, sarà una cerimonia in grande stile, con la partecipazione delle autorità regionali e un conduttore d’eccezione: La SIBILLA del Gran Paradiso, un sistema di intelligenza artificiale generativa sviluppato da Fondation Grand Paradis, che affiancherà la Direttrice Artistica Luisa Vuillermoz nel dare il benvenuto al pubblico.
Il linguaggio dell’arte sarà protagonista con l’inaugurazione della mostra diffusa “Donato Savin – La vita attorno a me”, un’esposizione accessibile fino al 30 aprile 2026 tramite l’app Visit Gran Paradiso. Un omaggio poetico alla natura e al legame profondo che l’artista instaura con il mondo naturale.
Il Concorso Internazionale si aprirà con l’anteprima italiana di Lions of the Skeleton Coast, opera pluripremiata di Will e Lianne Steenkamp, che racconta la lotta per la sopravvivenza di tre leonesse del deserto namibiano. A seguire, I muli in montagna, un’alternativa, firmato da Philipp Landauer e Davide Demichelis, porterà sul palco un happening inedito: il regista e il protagonista Luciano Ellena saranno affiancati da Ketty e Dea, le mule protagoniste del documentario, che assisteranno alla proiezione insieme agli spettatori.
A rendere unico il Festival sarà anche il ritorno della sezione De Rerum Natura, che ogni giorno, alle ore 18, proporrà un incontro per indagare le intelligenze da prospettive differenti. L’apertura, martedì 29 luglio, è affidata a un dialogo d’eccezione tra Giuliano Amato e Marta Cartabia, dal titolo “Il più dell’umano”. Un confronto tra due protagonisti delle istituzioni italiane, che esploreranno i limiti dell’umano, le sue potenzialità non replicabili e il ruolo della coscienza in tempi di algoritmi e automazione.
Il programma proseguirà nei giorni successivi con:
– Don Luca Peyron su fede e intelligenza artificiale (“Aprire nuovi orizzonti di bellezza e di speranza tra cielo e terra”);
– Giorgio Vallortigara, neuroscienziato, su “Intelligenza e stupidità negli animali (esseri umani inclusi)”;
– Luigi Boitani sull’intelligenza applicata alla conservazione della biodiversità (“L’uso intelligente degli strumenti della conservazione”).
Tutti gli eventi del Gran Paradiso Film Festival sono gratuiti, con prenotazione obbligatoria. Per scoprire il programma completo e riservare i posti, basta consultare i siti www.gpff.it e www.grand-paradis.it.
Il Festival è ideato e organizzato da Fondation Grand Paradis, con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Autonoma Valle d’Aosta – Assessorato Turismo, Sport, Commercio e Trasporti, Fondazione CRT, Parco Nazionale Gran Paradiso, CVA, i Comuni del territorio e altri partner istituzionali e tecnici.





