AGGIORNAMENTO ORE 11,45 - A seguito di sorvolo avvenuto in mattinata e sentita la Commissione idrogeologica, si informa che è prevista in zona Meyen – Pra Sec la pulizia degli alvei dei torrenti a cura della Regione per tutta la giornata di oggi 21 luglio .
Sono state previste per la giornata odierna due finestre di transito in salita e discesa, lungo la strada comunale della Val Ferret, solo per residenti, dipendenti delle attività e ospiti in strutture, dalle 12h30 alle 13h00 e dalle 18h00 alle 18h30. Prossimo aggiornamento per riapertura definitiva (prevista per la giornata di domani 22 luglio) sarà alle 18h00.
Una notte da incubo quella appena trascorsa nella zona del Monte Bianco. Le piogge torrenziali che si sono abbattute sull’alta valle hanno provocato smottamenti, colate detritiche ed esondazioni in Val Ferret, portando alla chiusura immediata della strada comunale dalle ore 23 di ieri sera, sabato 20 luglio, con l’ordinanza n. 5886 del Comune di Courmayeur.
A La Palud si è registrata un’esondazione di fango, mentre a Praz Moulin una colata detritica ha invaso la sede stradale. Fortunatamente, la rapidità degli interventi ha permesso la liberazione parziale del tracciato e l’organizzazione di convogli protetti per la discesa e la salita dei mezzi autorizzati, riservati esclusivamente ai casi di reale urgenza.
Tuttavia, la situazione resta molto critica: la strada della Val Ferret è ufficialmente chiusa al traffico veicolare e pedonale, e l’accesso è interdetto per motivi di sicurezza. Nelle prime ore di oggi, alle 9.30, è previsto un sorvolo in elicottero per verificare l’estensione dei danni e valutare eventuali nuove instabilità del versante. I primi aggiornamenti ufficiali saranno diffusi in mattinata.
Nel frattempo, altre colate hanno interessato anche la strada che conduce al Rifugio Elena, rendendo difficoltoso l’accesso alla struttura alpina. La situazione è monitorata con attenzione dalla Protezione civile e dai tecnici comunali in coordinamento con la Regione, che ha già attivato un piano di pulizia urgente degli alvei dei torrenti.
Anche la vicina Val Veny, pur senza segnalazioni dirette di danni, è stata chiusa in via precauzionale, con l’ordinanza n. 5887 del 21 luglio, che vieta il transito veicolare e pedonale sulla pista camionabile.
Con il territorio ancora fragile e il maltempo che potrebbe non aver detto l’ultima parola, la situazione resta sotto stretta sorveglianza. Chiunque si trovi in zona è invitato a non mettersi in cammino, seguire le indicazioni delle autorità e attendere aggiornamenti ufficiali.