Consiglio Valle Comuni - 21 luglio 2025, 21:36

Vda Aperta parte in corsa: trentacinque candidati e un programma senza sconti

Presentata la lista con nomi noti e volti nuovi. Tra sanità, diritti, ambiente e lotta alle disuguaglianze, il progetto si definisce alternativo tanto alla destra quanto ai compromessi politici. Si parte con la raccolta firme in tutta la regione

Vda Aperta parte in corsa: trentacinque candidati e un programma senza sconti

Sono trentaquattro i nomi ufficiali di Valle d’Aosta Aperta, tra cui spiccano amministratori esperti, ex parlamentari, attivisti sociali, dipendenti pubblici e giovani studenti. Una lista lunga, plurale, che cerca di tenere insieme impegno civico, storia personale e una visione politica chiara: alternativa netta – e dichiarata – tanto alla destra quanto a quella che viene considerata una sinistra di governo troppo incline ai compromessi.

A guidare il gruppo non c'è un capo unico, ma si percepisce una regia collettiva in cui pesano alcune figure di rilievo, da Daria Pulz a Erika Guichardaz, fino a Elisa Tripodi, che ritorna in campo dopo l’esperienza da deputata. In lista ci sono anche ex consiglieri comunali come Vincenzo Caminiti e Pietro Verducci, volti giovani come Paolo Dattola e Claudia Craciun, e una folta rappresentanza del mondo socio-sanitario, da operatrici a logopedisti.

Il programma, riassunto in sette punti essenziali, colpisce per la nettezza del linguaggio. Si parla senza giri di parole di “destra illiberale, xenofoba, misogina, omobitransfobica e ultraliberista” e della necessità di costruire un’alternativa concreta, fondata su diritti, lavoro, servizi pubblici e ambientalismo radicale. Il tono è deciso, in alcuni passaggi quasi manifesto. D’altronde Vda Aperta si è sempre collocata fuori dagli equilibri tradizionali del Palazzo, anche quando ne ha fatto parte.

C’è poi il rilancio di parole che sembrano uscite da un’altra epoca ma che in questo contesto rivendicano la loro attualità: “antifascismo”, “solidarietà”, “pace”, “diritto all’abitare”. Un lessico preciso, senza concessioni all'ambiguità. Un posizionamento che, se da un lato rischia di chiudere alcune porte sul piano delle alleanze, dall’altro intercetta un elettorato che ha ormai perso fiducia nella moderazione di facciata.

La raccolta firme parte da lunedì 21 luglio e toccherà diversi comuni della regione, da Gressan a Montjovet, da Saint-Vincent a Nus. Aosta resta il cuore pulsante, con diversi appuntamenti sia nella sede di Vda Aperta sia in spazi pubblici. Il calendario scorre fino a sabato 26 luglio, con la chiara intenzione di farsi vedere e toccare con mano, bar dopo bar, paese dopo paese.

Più che un lancio roboante, quello di Vda Aperta assomiglia a un passo lungo e deciso. Niente slogan roboanti, ma una coerenza programmatica che non lascia molto spazio ai fraintendimenti. Sarà sufficiente a conquistare consensi? In un quadro politico regionale in continuo assestamento, la domanda è tutt’altro che scontata.

Giorno

Data

Orario

Luogo

Lunedì

21/07/2025

18:00 – 19:00

Aosta, Bar Ariston

 

 

18:00 – 19:00

Aosta, Sede VdA Aperta

 

 

20:30 – 22:00

Gressan, Teatro Scuole Primarie

Martedì

22/07/2025

10:00 – 12:00

Aosta, Sede VdA Aperta

Mercoledì

23/07/2025

17:00 – 19:00

Aosta, Sede VdA Aperta

 

 

17:30 – 19:00

Montjovet, Ristorante Napoleon

Giovedì

24/07/2025

17:30 – 19:30

Aosta, Sede VdA Aperta

 

 

18:00 – 20:00

Saint-Vincent, ex Bar Etoile

Venerdì

25/07/2025

16:30 – 20:00

Aosta, Place des Franchises

Sabato

19/07/2025

10:30 – 12:30

Nus, Bar Centro

j-p.sa.

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