Da oggi, giovedì 18 luglio, parte ufficialmente la possibilità per gli Enti locali valdostani di candidare progetti nell’ambito dell’iniziativa regionale Over58, una misura pensata per reinserire nel tessuto sociale ed economico le persone over 58 senza occupazione. Non un lavoro tradizionale, ma un’opportunità concreta per contribuire al bene comune, restando attivi e maturando requisiti per la pensione. Un investimento pubblico con ricadute civiche, culturali, ambientali. E soprattutto umane.
C’è chi a 58 anni si sente tagliato fuori. Non abbastanza giovane per il mercato del lavoro, non ancora vecchio per la pensione. E in mezzo, spesso, il vuoto: sociale, economico, emotivo. La misura Over58, attivata dalla Regione Valle d’Aosta a partire da oggi, prova a colmare proprio quel vuoto. E lo fa con intelligenza, pragmatismo e senso civico.
L'obiettivo è chiaro: accompagnare attivamente alla pensione le persone prive di occupazione che abbiano superato i 58 anni, offrendo loro l’opportunità di svolgere attività temporanee e straordinarie di pubblica utilità in ambiti di forte valore sociale: ambiente, beni culturali e artistici, turismo e servizi per la collettività.
“È una scelta che rafforza il sistema di welfare regionale e promuove pari opportunità, valorizzando competenze ed esperienze vissute” si legge nella nota della Giunta regionale. Il progetto, infatti, nasce da un confronto con il Consiglio politiche del lavoro e si inserisce nel Piano politiche del lavoro 2024/2026.
Ma qui non si parla solo di “politiche attive”. Si parla di dignità. Di un welfare che non si limita ad erogare sussidi, ma costruisce occasioni di utilità reciproca: per chi non lavora più, per la comunità, per l’ambiente urbano e naturale.
“A fronte dello svolgimento delle attività è riconosciuta un’indennità giornaliera collegata alla presenza, con il versamento dei contributi pensionistici. I partecipanti, pur rimanendo disoccupati, maturano quindi i requisiti previdenziali.”
Una formula che tiene insieme la responsabilità pubblica e il valore individuale. Nessun rapporto di lavoro viene formalmente instaurato, ma c’è un riconoscimento concreto dell’impegno. E un messaggio forte: non si è inutili, nemmeno fuori dal mercato.
Gli Enti locali — Comuni e Unité — possono presentare i progetti fino alle ore 17.00 del 18 agosto 2025, via PEC, all’indirizzo politiche_lavoro@pec.regione.vda.it. Tutta la documentazione è disponibile online, ma la posta elettronica dedicata over58@regione.vda.it è attiva per chiarimenti e approfondimenti.
In un mondo che premia (a parole) i giovani e dimentica (nei fatti) gli adulti, Over58 rappresenta una proposta di civiltà, prima ancora che di politica del lavoro. Serve a far sentire i cittadini parte di un sistema che non li rottama, ma li accompagna. Non li paga per stare fermi, ma li invita a muoversi ancora. A fare qualcosa che abbia senso — per loro e per tutti.
E quando tra qualche anno qualcuno si guarderà indietro, magari mentre ritira la pensione, potrà dire: "Non ho fatto solo fatica. Ho fatto qualcosa per la mia comunità.”





