ECONOMIA - 16 luglio 2025, 17:03

Fiducia delle imprese valdostane per il terzo trimestre, nonostante i dazi frena la manifattura ma il tasso di utilizzo impianti è stabile

Le incertezze geopolitiche non rallentano investimenti ma incidono sulla durata dei carnet ordini. Produzione in calo solo nella manifattura. Nel settore edile segnali positivi anche sull’occupazione. Turcato: “L’incertezza è la nuova normalità. La competitività è l’unica nostra risposta possibile”

Fiducia delle imprese valdostane per il terzo trimestre, nonostante i dazi frena la manifattura ma il tasso di utilizzo impianti è stabile

I dati dell'indagine previsionale per il terzo trimestre 2025 tra le imprese di Confindustria Valle d’Aosta evidenziano un lieve recupero del clima di fiducia e una sostanziale stabilità dei principali indicatori economici. Anche il campione delle aziende edili aderenti a Confindustria Valle d’Aosta conferma il clima di fiducia positivo con indicatori stabili ed alcuni in crescita rispetto al trimestre precedente. 

La nostra indagine seppur condotta nei giorni precedenti agli ultimi annunci del presidente degli Stati Uniti, scontava per intero il clima di pesante incertezza degli ultimi mesi. È di fatto questa la nuova normalità in cui ci troviamo ad operare, dove l’unica ricetta vincente possibile è proseguire negli investimenti per migliorare la qualità dei nostri prodotti e dei nostri servizi. In una parola quella competitività riconosciuta a livello nazionale e globale, anche nei mercati alternativi ed emergenti rispetto agli Stati Uniti. Solo così potremo convincere anche chi, e non sono pochi, preferisce in questa fase rallentare mettendosi alla finestra. Quella non è mai la risposta perché, se è vero che i porti sono un luogo sicuro per le navi, è altrettanto vero che le navi sono fatte per navigare non per restare in un porto, come disse lo scrittore americano John Augustus Shedd. E vale ancora oggi per chi fa impresa” commenta Francesco Turcato, presidente di Confindustria Valle d’Aosta.

I dati. Le previsioni occupazionali del terzo trimestre sono in risalita: arrivano ad un valore in linea con la chiusura dell’anno 2024. La rilevazione registra un saldo ottimisti-pessimisti ben lontano dal picco del +34,15% del primo trimestre di quest’anno, ma comunque in positivo (+12,50% rispetto al -2,56% del secondo trimestre). Rimane costante il tasso di utilizzo impianti che si attesta su di un +73,17% (rispetto al +72,07% del trimestre precedente). In peggioramento invece le risposte circa il possibile ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni, dove alla domanda di previsione le aziende che hanno risposto positivamente arrivano ad un +5,56%, aumentando così di 5 punti percentuali rispetto al trimestre precedente. Le previsioni produttive per le aziende del manifatturiero confermano il saldo negativo del trimestre precedente: -4,55%, appena migliore rispetto al -6,25% del secondo trimestre. Inversione di rotta invece per le aziende dei servizi che segnalano un lieve ottimismo arrivando ad un +5,26% rispetto al -8,70% del trimestre precedente. 

In ripresa anche il dato relativo ai nuovi ordinativi complessivi che, in seguito alla forte contrazione subita nel secondo trimestre (-15,79%), torna ad essere positivo con un +4,88%. Per quanto riguarda il carnet ordini: aumentano le aziende con ordini per meno di un mese che passano da un +22,58% del trimestre precedente ad un +25,81% dell’attuale. In aumento anche gli ordini con visibilità 1-3 mesi (da +38,71% a +45,16%) mentre diminuiscono gli ordini con visibilità oltre i tre mesi (da +38,71% a +29,03%). Le aziende valdostane dichiarano anche una lieve crescita nei prossimi mesi sia di investimenti per ampliamenti (da +22,86% a +27,27%) sia di investimenti per sostituzioni (da +34,29% a +36,36%). La previsione di acquisti per l’export riporta ad un segno positivo (+6,67%) rispetto alla peggiore rilevazione registrata negli ultimi anni relativa al secondo trimestre 2025 (-17,24%). La media complessiva dei tempi di pagamento è di 50 giorni (dato in miglioramento rispetto alla precedente rilevazione che riportava 60 giorni) e di 39 giorni per la Pubblica Amministrazione (46 giorni nel trimestre precedente). Migliora di pochi punti il dato relativo al ritardo negli incassi che si attesta su un +32,50% rispetto al +35,90% del trimestre precedente.

Focus aziende edili

Stando alle risposte del campione delle aziende edili aderenti a Confindustria Valle d’Aosta, diminuiscono di poco le previsioni occupazionali, con il dato sull’occupazione che passa da +42,86% del secondo trimestre ad un +36,36% dell’attuale. In miglioramento la previsione al ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni che alla domanda di previsione di ricorso a tale strumento le aziende campionate rispondono negativamente portando così il saldo a zero rispetto al +14,29 del trimestre precedente. Stabili le attese sulla produzione che registrano un +27,27% rispetto al +28,57% del trimestre precedente. Il dato relativo alle nuove commesse migliora passando da un +33,33% ad un +40%. In miglioramento gli investimenti per ampliamenti che passano da un +28,57% del trimestre precedente ad un +44,44%. In calo invece le previsioni di investimento per sostituzioni che passano da un +42,86% ad un +33,33%. Rimane costante il dato relativo al tasso di utilizzo degli impianti: +72,14% rispetto al +75% del trimestre precedente. Stabile la media complessiva dei tempi di pagamento: si attestano infatti a 51 giorni e 50 giorni per la Pubblica Amministrazione rispetto ai 53 giorni e 40 giorni per la PA del trimestre precedente. Migliora la percentuale dell’andamento degli incassi che si attesta ad un +54,55% rispetto al +14,29% del trimestre precedente.

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