Ogni anno, il primo sabato di luglio si celebra la Giornata Internazionale delle Cooperative, istituita dalle Nazioni Unite per valorizzare il contributo del mondo cooperativo allo sviluppo sostenibile e alla coesione sociale. Quest’anno, la ricorrenza assume un significato ancora più profondo: il 2025 è stato proclamato Anno internazionale delle cooperative dall’Assemblea generale dell’ONU.
Il tema scelto per l’edizione 2025 – “Le cooperative costruiscono un mondo migliore” – sottolinea l’impatto duraturo e globale delle cooperative. «Sono soluzioni concrete alle sfide odierne: promuovono inclusione, resilienza e sostenibilità in ambito sociale, economico e ambientale», si legge nella nota ufficiale.
In Italia il settore cooperativo è una colonna portante dell’economia: circa 70.000 realtà attive, oltre 1,3 milioni di lavoratori, un fatturato annuo che sfiora i 170 miliardi di euro, pari all’8% del PIL nazionale. Quasi la metà delle cooperative italiane è rappresentata da Confcooperative.
A livello europeo, il movimento cooperativo conta 176.000 realtà, con 4,7 milioni di occupati e oltre 141 milioni di soci, rendendo l’Italia uno degli attori principali del panorama continentale.
Anche in Valle d’Aosta, il modello cooperativo si conferma vitale e diffuso. La Fédération des Coopératives Valdôtaines, al 31 dicembre 2024, conta 250 associati, così suddivisi:
88 cooperative
146 Consorzi di Miglioramento Fondiario
16 enti diversi
Nel complesso, queste realtà aggregano oltre 60.000 soci, un numero rilevante in rapporto alla popolazione valdostana. Il fatturato aggregato delle cooperative aderenti ha superato nel 2024 i 103 milioni di euro, con un incremento del 2% rispetto all’anno precedente.
Nel dettaglio, si contano:
28 cooperative agricole
26 cooperative sociali
25 cooperative di produzione lavoro e miste
3 banche di credito cooperativo e cooperative garanzia fidi
3 cooperative edilizie
2 cooperative elettriche
1 cooperativa di consumo
«La sfida che ci attende è traghettare le cooperative verso il futuro, rafforzandole e valorizzandone il ruolo nei territori» – dichiara Davide Casola, presidente della Fédération des Coopératives Valdôtaines.
«Puntiamo a sostenere l’innovazione, la sostenibilità ambientale e la giusta remunerazione dei soci, mettendo in campo progetti e competenze all’altezza dei contesti complessi che ci aspettano. In questo processo – aggiunge – la coesione tra le cooperative e una visione condivisa diventano fondamentali: solo attraverso collaborazione e sinergie potremo cogliere nuove opportunità e generare valore».
Infine, Casola evidenzia la missione della Fédération: «Vogliamo essere un luogo di incontro e sintesi, per costruire insieme soluzioni comuni e guardare al domani con consapevolezza».