Nel pomeriggio di mercoledì 25 giugno 2025, Courmayeur ha festeggiato i suoi 10 nuovi nati del 2024 con un gesto tanto simbolico quanto carico di significato. Un momento di gioia, affetto e futuro organizzato dall’Amministrazione comunale, in collaborazione con SkyWay Monte Bianco, tra le curve dolci della collina dei ciliegi.
Per ogni nuovo nato, una Pigotta dell’Unicef e un ciliegio selvatico da adottare. Il primo, una bambola di pezza simbolo di solidarietà e aiuto per i bambini in difficoltà nel mondo. Il secondo, un albero che affonda le radici nella memoria della montagna, lì dove un tempo crescevano ciliegi spontanei, oggi ripiantati grazie all’iniziativa “Adotta un ciliegio” nell’ambito del progetto ambientale #savetheglacier.
“La bellezza di ogni nuova nascita – ha dichiarato Alessia Di Addario, assessore alle Politiche sociali – è il momento più naturale per tornare a parlare di comunità, di cura e di attenzione. La Pigotta è un dono che salva vite, il ciliegio è un seme di futuro: due simboli che ci ricordano da dove veniamo e cosa vogliamo lasciare.”
Al suo fianco, Luigi Canova di SkyWay Monte Bianco ha sottolineato come “eventi come questo ci riportino all’essenziale. Un albero, un gesto, un bambino. La montagna ci insegna che nulla cresce da solo: servono radici e relazioni. Piantare un ciliegio oggi vuol dire investire in bellezza, aria pulita e memoria.”
Dopo la consegna ufficiale delle Pigotte e dei certificati di adozione degli alberi, le famiglie hanno passeggiato sulla collina alla ricerca del proprio ciliegio, affacciato sul Monte Bianco. A chiudere la giornata, una merenda conviviale offerta da SkyWay, nel segno della semplicità e dell’accoglienza.
Ecco i piccoli protagonisti nati nel 2024 a Courmayeur, festeggiati dalla comunità:
Alberica Amosso De Zani, Vittoria Casella, Margherita Cottier, Aurora Di Silvio, Ilias El Mamouni, Camilla Benedetta Liporace, Edoardo Mammoliti, Liv Martin, Maverick Passino, Gaia Testa.
Un pomeriggio di sole, verde e sguardi pieni di meraviglia, che unisce i gesti concreti della solidarietà globale con la cura del territorio locale. Perché ogni bambino che nasce è anche un messaggio di fiducia lanciato verso il futuro.




