ATTUALITÀ - 19 giugno 2025, 19:18

Valle d’Aosta, la notte gli è vietata: due anni lontano da bar e locali per un ventinovenne della Plaine

Provvedimento esemplare del Questore contro un giovane recidivo: violato un primo divieto, ha continuato ad aggredire personale e agenti. Ora per lui scatta il bando notturno in tutta la regione

Valle d’Aosta, la notte gli è vietata: due anni lontano da bar e locali per un ventinovenne della Plaine

Una notte senza luci, senza musica e, soprattutto, senza più alibi. Il Questore della Valle d’Aosta ha deciso di mettere fine alla lunga scia di arroganza e illegalità di un ventinovenne residente in un comune della Plaine, imponendogli il divieto di accesso a tutti i pubblici esercizi e locali di trattenimento della regione, dalle 22 alle 6, per i prossimi due anni.

Una misura dura, ma necessaria, figlia di una condotta reiterata e sprezzante delle regole. Il giovane, già destinatario di un divieto d’ingresso in una discoteca di Quart, non solo ha ignorato il provvedimento, ma si è anche reso protagonista di aggressioni verbali e, secondo quanto si apprende, anche fisiche, nei confronti del personale del locale e delle forze dell’ordine intervenute. Un curriculum notturno che non poteva più essere tollerato.

Grazie alle modifiche normative introdotte nel 2020 sul D.A.C.Ur. (Divieto di Accesso ai pubblici esercizi e locali di pubblico trattenimento), lo strumento nelle mani del Questore si è rivelato adeguato per reagire con fermezza a comportamenti che mettono a rischio l’ordine e la sicurezza pubblica. La legge consente infatti, in presenza di reati connessi a disordini gravi avvenuti dentro o nei pressi di locali pubblici, di estendere il divieto a livello provinciale. Ed è proprio ciò che è stato fatto.

Un messaggio chiaro a chi pensa di poter trasformare la notte in zona franca, dove prevaricare e sfidare lo Stato diventa routine. Non in Valle d’Aosta. Ora il giovane dovrà reinventarsi le serate — e magari riflettere su cosa significhi vivere in una comunità dove i diritti, per valere, devono poggiare anche sul rispetto delle regole.

red

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