CULTURA - 17 giugno 2025, 19:53

Un’onda di inclusione che parla con i colori

Al mercato coperto di Aosta il mosaico del Liceo Artistico per il progetto Ondautismo: arte e scuola insieme contro l’indifferenza

Un’onda di inclusione che parla con i colori

Martedì 17 giugno, tra i banchi del mercato coperto di Aosta, è comparsa un’onda che non vende pesce né verdure, ma offre un messaggio potente: quello dell’inclusione. È il mosaico realizzato dalle classi seconde del Liceo Artistico di Aosta nell’ambito del progetto Ondautismo, un’iniziativa che unisce scuola, arte e cittadinanza per rompere i muri dell’isolamento e costruire ponti di solidarietà.

L’opera, grande e vibrante, raffigura un’onda blu – simbolo di forza, movimento collettivo e accoglienza. Ogni studente ha creato una tessera del puzzle, disegnata e decorata personalmente, che una volta assemblata ha dato forma a un mosaico corale: tante mani, tante visioni, un solo messaggio. Il blu, colore guida del progetto, è stato scelto per le sue qualità calmanti e rassicuranti, ma anche per la sua riconoscibilità come colore simbolo della consapevolezza sull'autismo.

L’iniziativa non è solo un esercizio artistico, ma una dichiarazione pubblica contro la discriminazione, un invito a guardare alla diversità non come un ostacolo, ma come un valore. Ed è per questo che il mosaico è stato affisso in uno spazio vivo e quotidiano come il mercato coperto, nel cuore della città, là dove le persone si incontrano, si scambiano sguardi e storie.

Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti, oltre agli studenti e ai docenti, anche le istituzioni locali, tra cui il sindaco di Aosta Gianni Nuti, l’assessore Samuele Tedesco, rappresentanti del mondo culturale e accademico come il prof. Marco Vigna dell’Area Megalitica MEGAMUSEO e la prof.ssa Laura Ferro dell’Università della Valle d’Aosta. Una partecipazione larga e sentita, a testimoniare quanto un progetto scolastico possa diventare un fatto civico, un gesto collettivo.

Una targa commemorativa, accanto all’opera, ricorda tutti coloro che hanno reso possibile questo piccolo grande miracolo di bellezza e impegno: studenti, insegnanti, associazioni, istituzioni. L’elenco è lungo, ma è proprio questa la forza del progetto Ondautismo: nessuno è escluso, tutti contano.

Nato dalla collaborazione tra il Comune di Aosta – Assessorato istruzione, cultura e politiche giovanili – lo Sportello Autismo della Sovraintendenza agli Studi, il Liceo Artistico, l’associazione culturale Suono Gesto Musica Danza e Angsa VdA, il progetto vuole essere una chiamata alla responsabilità condivisa. Perché la scuola non è una torre d’avorio, ma un laboratorio di cittadinanza. E perché l’arte, quando incontra la comunità, può diventare il linguaggio più potente per parlare di ciò che conta davvero: il rispetto, l’ascolto, l’inclusione.

pi.mi.

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