CULTURA - 16 giugno 2025, 17:23

Grande successo per le Giornate Europee dell’Archeologia in Valle d’Aosta

Oltre 800 persone hanno preso parte alle iniziative organizzate tra venerdì 13 e domenica 15 giugno

Gli appuntamenti proposti nello scorso fine settimana per celebrare le Giornate Europee dell’Archeologia 2025 (GEA) si sono conclusi con un bilancio estremamente positivo, confermando il crescente interesse del pubblico per il patrimonio archeologico regionale. 

Le aperture straordinarie, le conferenze, le visite guidate, le attività didattiche e i laboratori hanno permesso a oltre 800 visitatori di osservare il lavoro sul campo degli archeologi, di capire le attività di restauro, di conoscere e scoprire i monumenti e il patrimonio archeologico regionale. 

Gli appuntamenti, che si inseriscono nel calendario degli eventi di Aostæ 2025 organizzato dall’Assessorato regionale dei Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali e dall’Assessorato dell’Istruzione, Cultura e Politiche giovanili del Comune di Aosta, hanno coinvolto addetti ai lavori e appassionati di storia e di archeologia, che hanno preso parte alle visite guidate e alle attività dedicate ai più piccoli. 

Le tre giornate hanno offerto un programma articolato che ha saputo coniugare rigore scientifico e divulgazione accessibile, con particolare attenzione alle famiglie e ai giovani. Tra le iniziative di maggior successo, le visite guidate ad alcuni dei siti archeologici più significativi della città di Aosta, e le conferenze tematiche, tenute da esperti del settore. 

Notevole apprezzamento anche per le conferenze che hanno visto la presenza di relatori prestigiosi: Alessia Amenta dei Musei Vaticani, e Marco Avanzini, del MUSE di Trento, al MegaMuseo, ed Evelina Christillin e Christian Greco del Museo Egizio di Torino, al Teatro Splendor.

La prossima edizione delle Giornate Europee dell'Archeologia è già in programmazione per giugno 2026, con l'obiettivo di ampliare ulteriormente l'offerta e raggiungere un pubblico ancora più vasto.

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